Una cosa che affascina e sconcerta di noi italiani è quella spiccata tendenza a dividerci in tifoserie opposte, partita particolarmente accesa sulla questione delle auto elettriche. Ultimo della serie, a entrare a gamba tesa nel dibattito spaccato in due, Linus, che nel consueto appuntamento del mattino su Radio Deejay, parlando di cambiamento climatico se ne esce: “Sono nemico della macchina elettrica... è una stronzata... perché la società occidentale sta usando sempre meno le automobili. Tra 20 anni saranno un quarto di quelle che usiamo adesso, è un problema che si va a risolvere da solo”.
Per poi proseguire, convinto: “Quello che inquina delle macchine sono i freni e le gomme. I motori moderni non inquinano, la macchina elettrica non risolve il problema. Quindi se non volete cambiarla (in elettrica ndr) avete la mia benedizione”. Mentre rilancia Nicola Savino (co-conduttore): “le auto elettriche sono ecologiche dopo i 90 mila km. C'è un problema (se la ridono): nessuno di quelli che comprano un’auto elettrica fa 90 mila km”. Chiosa il conduttore: "È una transizione che si poteva gestire con maggior morbidezza...”.
Del resto, una delle polemiche più gettonate riguarda proprio le emissioni: le auto elettriche non sono a impatto zero perché la loro produzione e il loro utilizzo comporta una produzione di gas serra. Il punto da sciogliere dunque è: sommando tutte le possibili fonti di inquinamento, sono le meno inquinanti?