C'è chi ha pensato a un malore, chi a un errore di guida, chi a un sandalo. Oppure, a uno malfunzionamento. Questi i dubbi circa la causa dell'incidente che ieri, intorno alle 14, ha visto coinvolta la conducente di un suv Range Rover che ha perso il controllo del mezzo ed è finita dentro un bagno a Forte dei Marmi, nel cuore della Versilia. Nessun ferito né decessi, solo danni, paura e un ricovero per codice giallo, quello dell'autista dell'auto che, una volta uscita dal mezzo, era in palese stato di shock. Secondo una ricostruzione da parte delle forze dell'ordine, la donna alla guida del mezzo, intenta a superare l'incrocio sul lungomare davanti al Bagno Piero - storica location balnerare, famoso per ospitare gli ombrelloni di vip come Pirlo e la famiglia Moratti -, avrebbe schiacciato l'acceleratore al posto del freno, non riuscendo più a controllare la velocità e la direzione della vettura. Al momento dell'incidente, la spiaggia contava molti bangnanti, ma meno rispetto al solito trattandosi dell'ora di pranzo - molti erano nei tavoli dei ristoranti adiacenti.
Il video delle telecamere di sorveglianza mostrano due donne camminare lungo un passaggio fra le cabine, prima della spiaggia. Poi, appena girato l'angolo, si vede il suv arrivare ad alta velocità, percorrere lo stesso tragitto delle donne, ma senza girare e schiantandosi lungo le cabine in fondo al percorso. A parte la donna nell'auto, quindi, nessuno è stato coinvolto dallo schianto dell'auto. Fra i danni si contano la distruzione di diverse cabine, tavoli e sedie e l'usura della veranda all'ingresso del bagno.
Secondo quanto descritto dalle autorità, il Range Rover aveva una targa svizzera e a guidare era una donna sulla settantina. E da quì si apre il capitolo della causa dell'incidente.
Tante le ipotesi intorno all'incidente che, secondo alcuni testimoni in spiaggia, ha provocato un boato al momento dell'impatto, sentito fin dal bagnasciuga. La prima è quella dell'errore umano, cioè che la conducente abbia schiacciato l'acceleratore invece che il freno e abbia perso il controllo dell'auto, andando nel panico. O, sempre nell'ambito di un'errata conduzione, che all'autista guidando in ciabatte sia rimasta incastrata una di queste sull'acceleratore L'altra è quella del malore, cioè che la donna al volante, una volta arrivata nei pressi della struttura, si sia sentita male e abbia perso la presa sul volante e i controlli del mezzo. Poi c'è una terza ipotesi, non ancora confermata dalle forze dell'ordine, ma che è stata comunque presa in considerazione. Cioè che ci sia stato un malfunzionamento del cambio automatico del suv e che ciò abbia portato allo sbandamento della vettura. Ipotesi serie, realistiche, che verranno approfondite dalle forze dell'ordine con la donna, al momento ricoverati dopo lo schock e i traumi riportati dopo l'incidente.