Di per sé la notizia e le prime immagini erano “da film”, ma il video on board con tanto di audio registrato a bordo di una delle volanti della polizia all'inseguimento dell’uomo che aveva rubato un camion rubato a Roma è ancora più clamoroso. Nel filmato pubblicato da Repubblica si vedono montati in maniera incalzante alcuni momenti della caccia al 53enne che avrebbe minacciato di far saltare il Vaticano, ma soprattutto si sentono le (presunte) voci degli agenti a bordo che, nella concitazione del momento, si lasciano andare a frasi che all’orecchio di qualcuno potrebbero risultare preoccupanti, provenendo dalla bocca di uomini in divisa. Sempre ammesso che l’audio sia autentico, si intende. Frasi come “in bocca, gli sparo”, “siamo due pazzi, siamo gli unici che hanno sparato”, “quindici colpi gli abbiamo sparato”, “questo lo sfonnamo, lo sfonnamo de botte”, “mo se fanno male, mo se fanno male, mo se fanno male”, “mo sfonnamo su Welcome to Favelas, che gli spariamo sul Raccordo”. E in effetti dei colpi di pistola sembrano sentirsi. Non manca anche qualche risata, forse per provare a stemperare la tensione, come quando uno dei due dice “mamma mia, finimo domani”.
Non mancano però neanche momenti di lucidità: a “oh guida tu, gli salto sul camion” il collega risponde “no, stai bono” e dopo “cambio il caricatore” (con risposta “cambia cambia”) si sente dire “no c’è la gente compa’, non fa’ cazzate”.
Nel suo articolo Repubblica sottolinea che le frasi dei poliziotti sono pesanti, ma che in realtà i loro comportamenti non cedono al nervosismo: “Parole che mal si addicono alla divisa, ma che fanno solo da sfondo a un’azione da manuale, dove, nonostante gli attimi di follia avvenuti nel cuore di Roma, nessuno si è fatto male”.