Sulla morte di Liam Payne, ex One Direction scomparso a 31 anni dopo una caduta fatale dal balcone del terzo piano dell’hotel CasaSur Palermo di Buenos Aires, continuano a emergere nuove e inquietanti rivelazioni. Un amico intimo del cantante ha rivelato che Payne sarebbe stato costretto a prolungare il suo viaggio in Argentina. Il motivo? La sua richiesta di visto per gli Stati Uniti è stata inizialmente rifiutata a causa dei suoi problemi di abuso di sostanze stupefacenti. L’amico ha spiegato che Payne doveva rinnovare il suo visto di non immigrazione “O-1” e ha deciso di presentare domanda all’ambasciata statunitense di Buenos Aires per poter assistere al concerto di Niall Horan, ex compagno di band.
“Liam doveva farsi estendere il visto per gli USA. Aveva un visto O-1 riservato ad artisti, sportivi e altri soggetti, ma una domanda del modulo chiedeva se si fosse mai fatto abuso di alcol e droghe. I problemi di Liam sono ben documentati” ha raccontato l’amico. “È risaputo che è stato in riabilitazione negli Stati Uniti, quindi ha dovuto spuntare la casella e si è dovuto sottoporre a esami medici e al controllo con uno psichiatra. Tutto questo, chiaramente, ha richiesto del tempo, e così Liam è stato costretto a rimanere a Buenos Aires più a lungo di quanto avesse previsto”. Alla fine, però, la questione si è risolta e il visto sarebbe stato pronto venerdì, solo due giorni dopo la morte di Liam Payne. Quello riguardante il visto, però, non è l’unico dettaglio emerso nelle ultime ore. In un’intervista rilasciata alla rivista People, un ospite dell’hotel ha raccontato di aver sentito “un sacco di rumore” proveniente dalla stampa di Liam Payne. “Ho pensato che si trattasse di lavori di ristrutturazione”. L’ospite, inoltre, ha ricordato di aver sentito “un urlo molto forte e violento” e di aver visto poco dopo “l’intera strada piena di auto della polizia”. Che Liam Payne, come raccontato anche da chi gli è stato più vicino, avesse diversi problemi non è un mistero.
Oltre a quelli legati all’abuso di alcol e droghe, sembrerebbe che l’ex One Direction fosse alle prese anche con i problemi legati alla sua precedente relazione con Maya Henry. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbe stato emesso un ordine restrittivo nei confronti di Liam Payne. Il motivo? L’ex fidanzato, dopo aver pubblicato un libro la cui trama sembra ripercorrere la loro relazione, lo ha accusato di stalking. “Da quando ci siamo lasciati continua a mandarmi messaggi, mi farà esplodere il telefono” ha raccontato Maya Henry in un video pubblicato su TikTok. La ragazza ha inoltre sostenuto che i comportamenti tossici e violenti dell’ex fidanzato fossero continuamente coperti dall’affetto dei suoi fan, fedeli nonostante i suoi presunti continui errori.