image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. La zattera
La zattera

Non abbiamo bisogno di un “Gesù fluido” come quello di Siviglia. La fede non è un gay pride

Riccardo Canaletti

3 febbraio 2024

Davvero Gesù deve diventare gender fluid per essere moderno? A Siviglia il pittore incaricato di dipingere il manifesto ufficiale per la Settimana Santa ha dipinto un Cristo “effemminato e offensivo” che piace alla comunità lgbtqa+. Ma la fede (e la Chiesa) non sono un pride

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Orribile. L’immagine di Gesù di cui si sta discutendo a Siviglia è orribile, l’espressione esemplare del difetto cognitivo della nostra società, il semplicismo. Viviamo nell’epoca dei sempliciotti e provochiamo in modo sempliciotto. Come in questo caso. Il caso è tanto lineare e prevedibile quanto triste: 24-31 marzo, inizio della Settimana Santa a Siviglia. Il Consiglio delle confraternite, come ogni anno, incarica un artista di realizzare il manifesto ufficiale. Salustiano Garcìa ha disegnato Cristo, ma è scoppiata la solita guerra tra conservatori e i gruppi lgbtq+, cioè tra chi tendenzialmente ha a cuore quotidianamente la Chiesa e chi, il più delle volte, lotta in aperto contrasto con essa. Che i primi abbiano criticato l’opera e che i secondi l’abbiano adorata dovrebbe essere già un buon indizio di cosa dovremmo pensare. Orribile. La raffigurazione non ha spessore teologico, quindi risulta abbastanza inutile se non ai finit della pura appariscenza, del puro spettacolo. Ma Cristo non è uno spettacolo. La nudità martoriata del Messia diventa una sensualità smaccata da commedia romantica del primo decennio. Chi la difende parla di progressismo, di una Chiesa più aperta e delle solite menti chiuse che mal sopportano i cambiamenti. Ottusi e – dice un antropologo – “fondamentalisti”. È una conclusione scientifica, antropologica su una categoria di fedeli, o un giudizio politico, su una categoria di cittadini mal sopportati? Ma tra i gretti conservatori insofferenti verso il cambiamento e i civili progressisti insofferenti verso tutto ciò che finora non è cambiato, con chi scegliere di stare?

Salustiano Garcìa con il poster della Settimana Santa
Salustiano Garcìa con il poster della Settimana Santa

Nella maggior parte dei casi della nostra vita saremmo dalla parte dei conservatori. Evitiamo di arrischiarci in cose che funzionano in modo opposto da “sempre”. Evitiamo di non cuocere la carne e mangiarla cruda e appena cacciata, evitiamo di dormire in balcone di inverno. Ma in questo caso sempre di no, sembra che le mode debbano contagiare ciò che da quelle stesse mode resta per definizione fuori: la tradizione (la democrazia reale, quella che dura da generazioni). Preferiamo il trancio di fede crudo e appena cacciato a una fede ben cotta, addomesticata, resa digeribile e godibile. A una fede gustosa preferiamo una fede violenta e grossolana, con i peli addosso dell’animale ucciso. La Chiesa. Peccato. Il dipinto è imbecille, nel senso – anch’esso passato di moda – di impotente, malfermo. Non è moderno in nessun senso intelligente. Moderno sarebbe stato raffigurarlo in base agli studi recenti, che lo fanno scuro, e decisamente diverso da Jared Leto; e anche in questo caso ci sarebbe stato da discutere. Di certo non è intelligente presentare un’immagine tanto estetizzata, di un uomo che sembra essere uscito dall’estetista dopo essersi fatto fare ciglia, sopracciglia, barba e peli del naso. Ancora una volta specchio dei nostri tempi, in un certo senso imbecilli, cioè senza bastone, senza appoggi, senza punti fermi. Proprio per questo avremmo bisogno del vero Cristo, dell’amore e della spada, del trionfo e delle certezze. Un Cristo nemico delle ideologie e del porno, cioè delle piccole idee alla portata di tutti. In grado di smascherare i falsi profeti e ancora di più, i veri tiranni. Il punto dunque non è neanche dimostrare che l’artista abbia effettivamente voluto dipingere un Cristo fluido (lui dice di no). Il punto è che, di fronte a un Cristo fluido, qualcuno gioisce, come se solo un Messia fluido potesse parlare al presente. Ma Gesù, che conosce il numero dei nostri capelli e sa che valiamo più di molti passeri (cercare nel Vangelo), non ha bisogno, per conoscerci, per parlarci, di diventare il simbolo di un pride.

Tag

  • lgbt
  • Religione

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?
  • Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?
  • Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

    di Grazia Sambruna

    Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?
  • Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…
  • In Italia tutte le nomine culturali sono politiche, dai tempi dei tempi, da sinistra a destra. Come mai su Beatrice Venezi questo casino? Cosa ci sfugge? Chissà

    di Ottavio Cappellani

    In Italia tutte le nomine culturali sono politiche, dai tempi dei tempi, da sinistra a destra. Come mai su Beatrice Venezi questo casino? Cosa ci sfugge? Chissà

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

La Bibbia della misoginia? L'abbiamo letta su Telegram. Viaggio nel principale gruppo contro il femminismo (e pro morte della Murgia): ecco cosa abbiamo scoperto. E c'è anche un politico...

di Carlotta Casolaro

La Bibbia della misoginia? L'abbiamo letta su Telegram. Viaggio nel principale gruppo contro il femminismo (e pro morte della Murgia): ecco cosa abbiamo scoperto. E c'è anche un politico...
Next Next

La Bibbia della misoginia? L'abbiamo letta su Telegram. Viaggio...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy