image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, chi caz*o è Alvise Perez detto Batman, l'influencer che ha vinto alle elezioni spagnole? È il Fedez iberico? E la fidanzata supermodella...

  • di Silvia Ragusa

13 giugno 2024

Ok, chi caz*o è Alvise Perez detto Batman, l'influencer che ha vinto alle elezioni spagnole? È il Fedez iberico? E la fidanzata supermodella...
Il suo partito si chiama "Se acabó la fiesta", "È finita la festa", ed è una sintesi di destra identitaria e populismo digital. Luis Pérez Fernández, detto Alvise, ha raccolto più di 800 mila preferenze. Andaluso di Sevilla, 34 anni, fidanzato con la modella Andrea de Las Heras (aspirante Miss Universo España nel 2018) ha fatto una campagna senza pubblicità, senza congressi, senza un programma elettorale. E ce l'ha fatta. Lo chiamano Batman, è considerato l’influencer del sadopopulismo e della teoria cospirativa, ma ora la politica tradizionale se la dovrà vedere con lui. Fra tutti i candidati, è lui l’animale digitale per eccellenza. Il marketing che ha messo ko la politica

di Silvia Ragusa

Se acabó la fiesta. È finita la festa. Si chiama così il nuovo partito politico di estrema destra (più a destra di Vox, se fosse possibile) in Spagna. O meglio dire, è il brand che ha usato per i suoi santini elettorali, con tanto di logo a mo’ di scoiattolo e una maschera alla Anonymous, un uomo senza partito. Luis Pérez Fernández, detto Alvise (pare in onore al personaggio di uno scritto del filosofo italiano Agostino Nifo), andaluso di Sevilla, 34 anni, fidanzato con la modella Andrea de Las Heras, aspirante Miss Universo España nel 2018, è stato il candidato di questa tornata europea più cercato su Google nell’ultima settimana. Un po' come se Fedez fondasse un partito e finisse a Bruxelles. Con più di 800 mila preferenze Alvise ha ottenuto tre seggi all’Europarlamento, attraverso una combinazione esplosiva di fake news, canali social e un discorso basato sul prefisso -anti: antieuropeismo, anticorruzione, antisistema, antimmigrazione.

https://mowmag.com/?nl=1

Alvise è pronto a sventare, come un supereroe (lo hanno definito Batman), inciuci e corruzione

Per capire meglio il personaggio ci sarebbe da pensare ad una puntata di Black Mirror. Per la precisione quella dell’orsetto azzurro, Waldo, che sull’onda dell’antipolitica, acclamato per il suo linguaggio eversivo e spudorato, arriva a fondare un partito e candidarsi alle elezioni. Alvise, come Waldo, è aggressivo, irriverente, violento come quell’accozzaglia di sentimenti, pulsioni e istinti che ribolle tra gli scontenti. Ha fatto una campagna senza pubblicità né congressi strabilianti. Non c’è nemmeno un programma elettorale. Con un megafono in mano, in due settimane di lotta “contro la censura dei giornalisti e la partitocrazia criminale”, come ha urlato a gran voce, ha percorso 7 mila chilometri, girato 15 città e distribuito due milioni e mezzo di volantini.

Eppure la sua vera forza sta negli oltre due milioni di followers sui canali social (di gran lunga più della fidanzata modella). Solo su Telegram ha oltre mezzo milione di aficionados. Considerato l’influencer del sadopopulismo e della teoria cospirativa, Alvise ha fatto incetta di voti nelle zone urbane più ricche a sud del paese, e tra i giovani maschi (il 77% dei suoi elettori ha meno di 44 anni). Alla stregua di Javier Milei in Argentina o Nayib Bukele in El Salvador, Alvise promette di demolire il sistema (politico, giudiziario, informativo) con un linguaggio ed un’estetica insolita rispetto alla destra tradizionale. Non siamo di fronte alla solita solfa iberica del “caza, toros y Viva España!”, tipica di chi vota partito popolare. Lui è più una testa di ariete contro tutto quello che non funziona, pronto a sventare, come un supereroe (lo hanno definito Batman), inciuci e corruzione. Peccato che buona parte delle sue denunce, poi, si siano rilevate false. Non a caso ha una lista piuttosto lunga di cause penali e civili in corso. Anche per questo, come ha ammesso chiaramente, ha deciso di candidarsi alle europee. Vuole l’immunità per continuare nel suo lavoro: inchiodare i criminali, i malfattori e i politici corrotti.

Andrea de Las Heras
Andrea de Las Heras

La sua fortuna sui social comincia durante la pandemia. Critica ferocemente i vaccini e se la prende con le politiche del governo

Ma la nuova stella anti-establishment spagnola, il più piccolo di quattro fratelli, dell’establishment, in fondo, ha sempre voluto far parte. Durante gli studi in Scienze politiche all’Uned (università a distanza) simpatizza con il defunto partito centrista Unión Progreso y Democracia. A 22 anni si trasferisce a Leeds, in Inghilterra. Qui diventa delegato internazionale dei Liberal Youth, l’ala giovanile dei liberaldemocratici inglesi. Nel 2017 entra in Ciudadanos, la formazione politica di Albert Rivera. Diventa capo gabinetto del gruppo parlamentare a Valencia, sotto l’ala di Toni Cantó. Ma pare non corresse buon sangue tra lui e il resto del gruppo, quindi lascia (o viene cacciato?). La sua fortuna sui social comincia durante la pandemia. Critica ferocemente i vaccini e se la prende con le politiche del governo. Assiduo frequentatore di Telegram e X, diffonde informazioni false, foto private e accusa una sfilza di politici (nota ai più la disputa con l’ex sindaca di Madrid, Manuela Carmena). Sono quasi tutte fake news ma la sua eloquenza digitale lo rende molto popolare, soprattutto tra i giovani. L’uso di un linguaggio tossico e violento lo portano ad essere sospeso a tempo indeterminato da X (prima dell’arrivo di Elon Musk). Frattanto comincia a simpatizzare con le idee di Vox. Poi la fuga politica in solitaria, con un telefonino in mano. Fra tutti i candidati, è lui l’animale digitale per eccellenza. Il marketing che ha messo ko la politica.

Tag

  • Europa
  • Spagna

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Silvia Ragusa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma che state a dì? Zerocalcare non apre un'osteria alla Garbatella. Ecco cosa ha spiegato

di Giulia Ciriaci

Ma che state a dì? Zerocalcare non apre un'osteria alla Garbatella. Ecco cosa ha spiegato
Next Next

Ma che state a dì? Zerocalcare non apre un'osteria alla Garbatella....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy