Manco Temptation Island. La Premier Giorgia Meloni questa mattina, venerdì 20 ottobre anno delle Signore 2023, si è svegliata e per prima cosa ha smollato il compagno da dieci anni Andrea Giambruno via Instagram. Con un post nel feed che li ritrae insieme, figlia Ginevra - per la prima volta mostrata in viso - compresa. "La nostra relazione finisce qui", scrive lei, come se "Giambrunasca" fosse una concorrente eliminata dal televoto a Miss Italia. Poi, prosegue: "Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo". Ferma nella sua ineluttabile decisione, Giorgia, ma anche misericordiosa. Ginevra non dovrà mai rubare una pesca all'Esselunga per ripristinare un dialogo tra i genitori, pare. Infine, la chiosa così smaccatamente da donna in rinascita Tumblr (pace all'anima): "Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua". Striscia la Notizia, coi ferali fuorionda del molesto Giambruno, l'ha gettata in mezzo ai lupi e lei ne è uscita ancora più salda a Capo del Governo. Sì perché, si votasse oggi, la faremmo imperatrice dell'universo. La sfiga, soprattutto quella in amore, avvicina, crea empatia. Lo sanno bene tutti i reclusi del Grande Fratello, fin dalla prima edizione vinta, appunto, da Cristina Plevani sedotta e abbandonata da Pietro Taricone. Qui per ricordare che Giorgia Meloni, single o accompagnata, è sempre Giorgia Meloni. Non facciamola diventare la santa patrona delle cornute afflitte. Se non vogliamo vedere i suoi consensi volar su oltre l'iperuranio.
Per non parlare poi di quello che non torna in quest'ultima narrazione meloniana. Anzi, parliamone: la Premier parla di "strade divise da tempo" tra lei e Giambruno. "Strade divise da tempo" che pur si sono incontrate appena un paio di settimane fa, tenendosi per mano, in prima fila allo spettacolo di Checco Zalone. Solo ieri, giovedì 19 ottobre poi, è uscita una oggi totalmente ridicola intervista sul settimanale Chi all'ex conduttore di Diario del Giorno (sì, "Giambrunasca" ha perso pure, meritatamente, il posto) in cui il first gentleman parla di una relazione che procede a gonfie vele: "Matrimonio in vista? E chi ha detto che non ci siamo già sposati?". Carta straccia, in due giorni appena.
Giorgia Meloni ha dovuto prendere le distanze da Giambruno perché i comportamenti del "lupo" portati all'attenzione nazionale da Striscia la Notizia, non erano in alcun modo compatibili a una figura istituzionale come quella di un Premier. Nessuno sa come fosse il ménage della coppia e nemmeno dovrebbe essere interessato (fantascienza!) a conoscerne i dettagli. A causa di Antonio Ricci, che oggi sostiene di aver fatto un favore al Signor Presidente del Consiglio mostrandole la vera natura dell'umuncolo con cui stava da 10 anni, la Giorgessa non ha avuto alternative percorribili rispetto al dissociarsi dal bruto, tramite qualche lapidaria riga affidata a Instagram. Menomale che veniamo da mesi in cui Chiara Ferragni lamentava che Fedez le avesse fatto fare brutta figura, in buona sostanza rischiando di rovinarle l'immagine, a Sanremo scorso.
"Giorgia una di noi", scrivono in molte oggi sui social, mostrando empatia per la Premier. Non che ci sia nulla di male di questo. Ma la narrazione, comunque piuttosto caludicante a ben guardare, non deve farci dimenticare come, a prescindere dalle sfighe sentimentali, Giorgia Meloni resti Giorgia Meloni: la Premier che pensa, frase di appena due giorni orsono, che "una donna abbia già dato il proprio contributo alla società una volta che ha fatto due figli". Colei che ci governa e vuole imporci di avere famiglie numerosissime, anche se non abbiamo una lira, siamo chi più chi meno precari e neanche il salario minimo, per come la vede il Signor Presidente del Consiglio, è una priorità per il Paese. Alle Pari Opportunità ha voluto, per visioni condivise, la Ministra Roccella, anti-abortista convinta e contraria a ogni tipo di famiglia che non sia "tradizionale" nel senso più stretto del termine. Per non parlare delle atrocità che riesce a dire sui migranti, di come non si stia dimostrando, nei fatti oltre alle parole, in grado di gestire questo Paese, a un anno dal mandato, anche "solo" dal punto di vista economico, oltre che lato diritti.
Giorgia Meloni non è la santa patrona delle cornute afflitte. Giorgia Meloni è Giorgia Meloni, la Destra più becera e turpe al potere. Anche se ha avuto un compagno imbecille, anche se oggi si racconta come una pietra che l'acqua non potrà mai scalfire (cosa, per altro, fisicamente impossibile). Dopotutto, una bella crisi sentimentale à-la Temptation Island deve essere stata considerata preferibile, a livello narrativo, a una crisi di Governo. Non beviamocela, per cortesia. O, almeno, non tutta. Con buona pace di quel lupastro di Giambruno e della sciagurata donna che se ne innamorò, quelli sono fatti loro. Tutto ciò che esula dal privato di questi due, invece, cazzi nostri. A occhio, pure molto più amari.