Il 16 giugno scorso il trapper Simba La Rue era stato accoltellato. Il tentato omicidio non era andato a buon fine, tant’è che nonostante le pugnalate Simba era stato in grado di rimettersi a tal punto da partecipare a una rissa a luglio, in via de Toqueville, Como, dove due ragazzi senegallesi, dopo essere stati pestati in branco dalla gang di piazza Prealpi, all’interno della quale si uniscono la gang di Simba e quella di Baby Gang, sono stati gambizzati a colpi di arma da fuoco. Per quella resa dei conti proprio oggi Simba La Rue e Baby Gang finiscono in carcere, vista la loro attitudine altamente delinquenziale, come evidenziato dal gip: “Le modalità e le circostanze dei reati commessi denotano una spiccata capacità delinquenziale e pericolosità sociale dei soggetti coinvolti, capaci di compiere azioni delittuose connotate da particolare gravità ed efferatezza, potendo avvalersi della comune disponibilità di armi da fuoco, che non esitano a mostrare nei loro video musicali e sui rispettivi profili social, raggiungendo migliaia di followers soprattutto tra gli adolescenti”.
Ma torniamo all’inizio dell’estate. Simba La Rue aveva rapito Baby Touché, un rapper padovano rivale. Ed ecco l’idea dell’incursione a casa di La Rue. Ma come hanno fatto a trovare l’indirizzo della sua abitazione? È qui che entra in gioco l’attrice hard Barbara Boscali, in arte Bibi Santi 91. 31 anni, un video con Max Felicitas, non c’è una sua foto vestita neanche a pagarla. Sembra di essere in uno di quei film low budget americani, con gente che si picchia e faide tra gang che si risolvono con il tradimento di una Lolita al primo giro di feriti. Insomma, Bibi Santi ha provato a mettere equilibrio. Avevano rapito Baby Touché? Bene, che Simba La Rue venisse umiliato. Piccolo particolare. Al tempo l’attrice porno e il rapper erano fidanzati. Qualche settimana dopo l’aggressione a Simba, è lei a farsi sentire. “Doveva venire [Baby Toiché] da solo a farti questa cosa … umiliarti … Ma nessuno mi ha pagato”. Peccato che il suo ex moroso non le creda: “Sei un’infame bastarda! Mi hai venduto”, si sente nelle intercettazioni.
Lei ha 72.300 follower su Instagram e 75 post tenuti privati. Ha un canale Onlyfans e sembra essere molto apprezzata. Il suo Twitter è allucinato e privo di qualsiasi logica, ma non è decisamente il social più utilizzato dalla ragazza. Proprio in uno dei suoi video più popolari, quello con Felicitas, si apre davanti alle telecamere (sì, anche in quel senso, ma prima a parole): le piacciono le orge, magari 3 donne e un uomo, lei compresa. Feticista dei piedi da quando aveva 9 anni, dopo aver visto a scuola, durante l’ora di ginnastica, una sua amica scalza. Primo rapporto sessuale in prima media, 11 e mezzo: “Fresca” si definisce pensando a com’era. Di base, continua, ama le cose sporche: “vado? Pissing e altre schifezze varie. Chi più ne ha più ne metta”. La prima volta che ha sentito la vocazione come pornostar: “Forte forte desiderio a 18, 19 anni”. Ma la risposta su due piedi è: “Dalla prima volta che ho provato il c***o”. E poi, alla domanda: “Hai mai tradito?”, lei risponde: “Mai”. Ok Bibi, c’è sempre una prima volta (anche se l’arma che hai usato non è stata il sesso).
Si dice che Simba l’avesse picchiata in passato, e dunque il rancore covava. Aveva anche postato delle foto a giugno su Instagram e scriveva: “Ogni limite è stato superato. Dovrò assentarmi per un po’”. Torniamo allo scenario da film hollywoodiano. La donna del capo maltrattata che prova a vendicarsi dei maltrattamenti subiti, anche se le cose potrebbero essere più articolate. Sta di fatto che lei lo ha tradito e ora è accusata di tentato omicidio per i fatti dello scorso 16 giugno. Forse era meglio restare con Rosa Chemical, il rapper che ha duettato con Tananai al Festival di Sanremo di quest’anno. Comunque, sembra sincera quando dice che non si aspettava nulla del genere, tant’è che assistendo all’aggressione aveva iniziato a urlare: “mi hai ammazzato il tipo, ma che cazzo hai fatto!”. Ma una schiera di moralisti del giro (quelli dei patti di sangue e della fedeltà al capo del branco) avrebbe sicuramente voluto rispondere in coro: “No, Bibi, ma che cazzo hai fatto tu!”