La scomparsa di Daniela Ruggi, 31 anni, originaria di Vitriola, continua a tenere col fiato sospeso l’Italia intera. Da tre mesi, la giovane, descritta come fragile ma determinata, sembra essere svanita nel nulla, lasciando dietro di sé una scia di indizi, segnalazioni e interrogativi che alimentano un caso complesso e sfaccettato. Nonostante le ricerche e le indagini approfondite, la verità sulla sorte di Daniela resta avvolta nel mistero. Nella puntata di ieri sera di Quarto Grado, il caso è stato analizzato in modo approfondito, portando alla luce nuovi dettagli e testimonianze che potrebbero essere cruciali per fare chiarezza sulla vicenda.
Il Profilo di Daniela e i Segnali di Allarme
Daniela Ruggi ha vissuto un passato segnato da eventi dolorosi. La morte del padre nel 2005, seguita dalla perdita del nonno, ha inciso profondamente sul suo equilibrio emotivo. Nonostante tutto, Daniela aveva trovato la forza di andare avanti: si era diplomata, aveva preso la patente e aveva svolto il servizio civile. Tra il 2016 e il 2018, lavorava come accompagnatrice sui bus scolastici del suo paese. Con la pandemia, però, la situazione è precipitata. Daniela aveva perso il lavoro e, secondo l’avvocato della famiglia, Guido Sola, aveva iniziato a chiudersi in sé stessa, manifestando segnali di trascuratezza personale e disagio psicologico. A partire dal 2020, Daniela viveva in condizioni precarie: senza acqua corrente, si lavava alle fontanelle pubbliche o presso conoscenti. Tra questi ultimi c’era Domenico Lanza, detto "Lo Sceriffo", un ex guardia giurata di 66 anni che sembra essere una figura centrale nel caso. Le difficoltà nei rapporti familiari hanno complicato ulteriormente la situazione. Daniela aveva confidato ad amici i conflitti con i suoi cari, in particolare con il fratello, sostenendo che la famiglia volesse farla internare. Aveva iniziato un percorso al centro di salute mentale, mai portato a termine.
La Scomparsa e le Prime Segnalazioni
A settembre 2023, Daniela era stata vista cadere in strada a causa di un malore ed era stata portata in ospedale. Un mese dopo, il sindaco di Vitriola aveva segnalato ufficialmente che nessuno dei familiari aveva più notizie di lei. Diverse segnalazioni si sono susseguite nei mesi successivi: Daniela sarebbe stata vista al centro Porta Aperta di Modena, dove si distribuiscono pasti ai bisognosi, e alla stazione ferroviaria di Modena. Una barista ha riferito di averla notata nel suo locale a fine novembre. Le telecamere del bar sono state sequestrate per verificare se si trattasse effettivamente di lei. Un elemento chiave è uno scontrino trovato in un casolare abbandonato risalente a marzo, su cui erano riportati acquisti compatibili con capi d’abbigliamento di Daniela. Nel casolare sono stati rinvenuti anche alcuni effetti personali della giovane.
Lo Sceriffo: Una Figura Controversa
Domenico Lanza, "Lo Sceriffo", ex guardia giurata e figura controversa, è attualmente sotto indagine. L’uomo è noto in paese per il suo carattere umile, ma il suo passato non è privo di ombre. Nel 2005 era stato coinvolto in un caso di rapina mentre guidava un furgone, un episodio che gli era costato il lavoro e la revoca del porto d’armi. Secondo i tabulati telefonici, Domenico è l’ultima persona ad aver avuto contatti con Daniela. Lui stesso ha dichiarato di non aver avuto rapporti stretti con lei, ma di custodire alcuni suoi vestiti, con l’intenzione di restituirglieli. Durante un’intervista televisiva, ha mostrato a una giornalista alcuni indumenti di Daniela custoditi nel cofano della sua auto. Questo dettaglio ha spinto i militari a sequestrare l’auto e avviare indagini approfondite nella sua abitazione, un luogo descritto come quello di un accumulatore seriale. Le ricerche si concentrano sulla casa di Domenico, setacciata dal RIS di Parma alla ricerca di tracce di sangue o altri elementi riconducibili a un possibile delitto o sequestro. Fino ad ora, non sono state trovate tracce ematiche, ma il fatto che Daniela fosse stata ospite di Domenico in almeno quattro occasioni tra agosto e settembre rende inevitabile la presenza di sue tracce nell’abitazione. Il RIS ha analizzato anche un casolare dove erano stati trovati vestiti riconosciuti come appartenenti a Daniela. Nonostante le numerose piste, al momento non ci sono prove conclusive che colleghino Domenico alla scomparsa della giovane.
Un Caso Ancora Aperto
Le ipotesi investigative restano aperte: Daniela potrebbe essere vittima di un crollo psicologico, aver subito violenza o essersi allontanata volontariamente per paura di essere internata. La famiglia ha smentito con fermezza che le discussioni con il fratello abbiano mai portato a episodi di violenza fisica. La madre e la sorella, inoltre, hanno sottolineato il desiderio di supportare Daniela nel vivere la vita che desiderava. Un testimone racconta di un amico speciale di Daniela, di origini napoletane, che potrebbe essere coinvolto nel caso: “Io l’ho incontrata a Porta Aperta, era settembre, faceva ancora caldo. È stata accompagnata da questo socio, era un ragazzo, anche mio amico, che la voleva aiutare. Le dava i vestiti, la portava lì per mangiare. Parlavano sempre al telefono, lui le diceva vieni a vivere con me, ti aiuto io. Lei diceva di sì e poi trovava scuse per non venire. Poi, dopo aver litigato col fratello, è venuta qui. L’ha portata a Porta Aperta ma lei diceva di dover andare via. Lui diceva che era la sua fidanzata, si chiamavano amore”. Anche il ragazzo si fa vedere da più di un mese. Potrebbero essere insieme? Gianluigi Nuzzi invita il ragazzo ad aiutare con le indagini.
Le ulitime sul caso dell'omicidio di Pierina Paganelli
Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli e amante di Louis Dassilva, accusato dell'omicidio di Pierina Paganelli, è stata ospite di Quarto Grado ieri sera. Durante l'intervista ha risposto alle accuse di Valeria Bartolucci, moglie di Louis, riguardo a un presunto piano per avere un figlio con lui e alle dinamiche del loro rapporto. Manuela ha negato di aver mai incontrato Louis nel luogo dell'omicidio, pur ammettendo di avergli lasciato un regalo in un'area comune del condominio. Ha spiegato che i messaggi tra loro venivano cancellati regolarmente, anche per proteggere la privacy, e ha smentito di aver avuto incontri segreti dopo la morte della suocera. Riguardo alle minacce rivolte a sua figlia da Valeria, Manuela ha espresso indignazione e rammarico per la minimizzazione di tali episodi. Ha inoltre commentato le dinamiche della relazione con Louis, ammettendo di aver ceduto al corteggiamento, ma dichiarandosi ormai non più innamorata. Manuela ha parlato del suo allontanamento dai Testimoni di Geova, sottolineando di aver lasciato la comunità di sua iniziativa e di mantenere comunque la fede. Infine, ha espresso il suo dolore per la perdita di Pierina Paganelli, che viene ricordata dalla famiglia nonostante l'assenza di celebrazioni natalizie dovuta alle loro convinzioni religiose.