L’omicidio di Pierina Paganelli continua ad essere lontano da una verità giudiziaria. Ma cosa sta accadendo? Sono cinque mesi che Louis Dassilva, al momento l’unico sospettato per aver commesso il delitto si trova in custodia cautelare in carcere. Il 34enne senegalese, amante di Manuela Bianchi nuora della vittima, è in attesa che venga svolto l’incidente probatorio sul filmato ripreso dalla telecamera della farmacia che lo inchioderebbe sulla scena del crimine. Eppure l’esperimento in via del ciclamino a Rimini, nel garage della palazzina dove Pierina è stata uccisa con 29 coltellate è slittato ancora. L’esperimento si sarebbe dovuto svolgere agli inizi di gennaio, ma ora si parlerebbe di febbraio…
Louis Dassilva ed Emanuele Neri, vicino di casa di Pierina che dice di riconoscersi nel video, saranno chiamati entrambi a passare sotto la stessa telecamera per verificare se l’uomo ripreso la sera dell’omicidio sia compatibile con uno di loro. Per poter svolgere questo esperimento dovranno essere ricreate le stesse condizioni ambientali del 3 ottobre 2023. Il motivo dello slittamento sarebbe, a quanto pare, da collegare a dei “motivi burocratici”, uno spostamento che potrebbe non garantire un corretto risultato dell’esperimento per via delle condizioni del tutto differenti rispetto all’epoca dell’omicidio di Pierina. Perché il mese di febbraio ha condizioni meteorologiche diverse dal mese di ottobre in cui è avvenuto l'omicidio.