L’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023, non smette di far discutere. Il delitto è avvenuto in via del ciclamino a Rimini, nel garage della palazzina in cui la donna abitava. Al momento l’unico sospettato per la sua morte è il 34enne senegalese Louis Dassilva, amante della nuora Manuela Bianchi. A "Mattino Cinque News" è stata mandata in onda la testimonianza di un’amica di Pierina, che ha parlato proprio di quanto accaduto la sera del delitto. Le due avevano partecipato a un'adunanza di preghiera, ma erano rientrate a casa separatamente. Chissà se le cose sarebbero quindi potute andare differentemente. Ma cosa è accaduto quella sera? L’amica di Pierina racconta che “l’ascensore era bloccato”.
E ancora: "Non siamo tornate insieme a casa, ma con due macchine diverse. Al mio arrivo nell'ascensore c'era la luce rossa ed era bloccato e l'interruttore della luce non funzionava. Mi è sembrata un'eternità e mi sono fatta un pochino prendere dall'ansia. Dico: cosa faccio? Devo salire le scale al buio. Saranno passati 5 minuti sicuramente, poi mi sono arresa con una sorta di ansia e paura perché dovevo fare le scale al buio. Non sapevo ci fosse un altro interruttore". E una volta arrivata alla sua abitazione: “Ho aperto velocemente, sono entrata in casa e ho messo a posto la borsa lì sulla sedia ma, siccome dovevo andare a portare delle cose in garage. Però poi è come si mi fosse venuto un barlume perché ho detto: 'è troppo tardi ora, meglio di no'".