Nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, l’anziana signora uccisa con ben 29 coltellate la sera del 3 ottobre 2023 nel garage della palazzina in cui abitava in via del ciclamino a Rimini. Infatti sono stati resi noti gli accertamenti eseguiti sui dispositivi elettronici appartenenti a Louis Dassilva, attualmente l’unico sospettato per l'omicidio che si trova in carcere dal luglio scorso. L’ingegnere Giuseppe Ferraro, che ha analizzato un cellulare Samsung e un iPhone appartenenti al 35enne senegalese, è giunto a delle conclusioni decisamente non trascurabili. È stata analizzata l'applicazione Salute presente nello smartphone di Dassilva, un’applicazione che non avrebbe registrato una rilevante attività motoria la sera in cui Pierina è stata uccisa. Eppure…
Dall’analisi dell’apparecchio sono emerse le tracce dei messaggi che Louis Dassilva si scambiava con la sua amante Manuela Bianchi, nuora di Pierina. Recuperati nonostante Louis li avesse cancellati. Queste le frasi che i due si scambiavano: "Tesoro non è niente, passerà pensando solo e unica persona sei tu", "Se ti avessi qui ora, avvicinerei il mio corpo al tuo", Louis a Manuela. Non ci sono però foto o video che ritraggono i due insieme. L’unica che ritrae la Bianchi è di una del suo profilo WhatsApp. Così si legge nella consulenza fornita dall’ingegnere: “Nessuno di questi ritrae Bianchi Manuela". Continua l’attesa per l’esito dell’esperimento probatorio sulla Cam3, la telecamera della farmacia che avrebbe ripreso l’assassino di Pierina e che, per la Procura, sarebbe proprio Dassilva…