Da quando Fedez ha annunciato di dover combattere contro "una malattia” non meglio specificata, sui social e sul web è partita la caccia a scoprire di quale patologia si trattasse. In tutto questo c’è una certa dose di morbosità, ma che non è soltanto tipica dell’era digitale. Mettiamo di trovarci al bar e di assistere, a un certo punto, all'ingresso di una persona nota della zona che annuncia in lacrime di doversi operare a causa di “una malattia”. È chiaro che subito dopo gli avventori del locale inizierebbero a farsi delle domande, ad avanzare ipotesi e supposizioni. Poi, una volta tornati a casa o sul posto di lavoro, continuerebbero a diffondere la “notizia” innescando un passaparola virale ante litteram. Siamo curiosi, chi più chi meno, è una caratteristica dell’essere umano. E così è avvenuto anche per il rapper Federico Lucia, in arte Fedez. Solo che lui ha a disposizione un “bar” che ogni giorno è in grado di ospitare più di 13milioni di persone (follower) i cui messaggi passano anche per un altro “bar” ancora più frequentato, quello della moglie Chiara Ferragni (più di 26 milioni di follower), per cui è normale che tutta Italia si stia domandando: qual è la vera malattia che ha costretto Fedez a operarsi?
Quello che è meno normale, invece, è che in tantissimi da giorni abbiano dato per scontato che Fedez è affetto da un tumore al pancreas, come si può notare dalla quantità di ricerche su Google in merito, da diversi siti che lo hanno scritto quasi apertamente (con tutti i trucchi del mestiere per svicolarsi se fosse in realtà un fake) e dalla miriade di commenti sui social. Ma probabilmente, in questo caso, la curiosità potrebbe non essere del tutto fuori strada. Anche perché gli indizi che portano a questo tipo di malattia sono vari. Primo fra tutti, dove il rapper ha deciso di farsi curare. Lunedì sera ha scritto su Instagram poche righe per dire che “domani sarà una giornata importante” e subito è trapelata la notizia, questa accertata, che era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato anche operato. È la stessa struttura che aveva sostenuto due anni fa con una raccolta fondi durante l’inizio della pandemia. A riferirlo il Corriere della Sera, secondo cui il cantante è stato sottoposto a un intervento chirurgico: “I prossimi giorni saranno fondamentali per definire con precisione il quadro clinico“ ha riportato il quotidiano, che ha aggiunto: “Il cantante, conduttore tv e influencer è ancora in attesa di alcuni risultati d’esame che saranno cruciali per stabilire il percorso di cure. Nel reparto di via Olgettina, ad accompagnare e assistere Fedez nel percorso contro la malattia, c’è anche la moglie”. Al Corsera si è aggiunta Repubblica, la quale ha precisato che l’operazione ha riguardato l’addome e che Fedez si trova ricoverato al reparto solventi (cioè privato). Il tutto è stato confermato da Chiara Ferragni attraverso un post su Instagram in occasione del primo compleanno della loro secondogenita Vittoria. “Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto in questi giorni, mandando tanta positività. Grazie a mia moglie che è sempre al mio fianco giorno e notte, grazie alla mia famiglia e ai miei amici che hanno fatto di tutto per tenere alto il morale” aveva scritto Fedez, parole condivise anche dalle sorelle Ferragni. “Grazie alle nostre due stelle (i figli Leone e Vittoria, ndr) che riescono a creare una magia senza nemmeno rendersene conto: darmi la forza di affrontare tutto questo”.
Ma perché il ricovero al San Raffaele e l’operazione all’addome dovrebbero ricondurre al tumore al pancreas? Un altro indizio in questo senso era riportato direttamente dal sito dell’ospedale, che sottolinea in quali patologie risulta essere una eccellenza a livello nazionale. In particolare, è uno dei presidi della Rete Regionale per le Malattie Rare e, fra queste, alcune riguardano disturbi che interessano il pancreas e che quindi vengono operate attraverso l’addome. Lo spiega lo stesso sito: "L’Unità di Chirurgia del Pancreas del San Raffaele è una delle prime in Europa per numero di interventi e bassa mortalità. L’alta esperienza e specializzazione dell’unità è provata dalle oltre 1000 resezioni pancreatiche effettuate negli ultimi 3 anni. Il volume di interventi è un indicatore fondamentale dal momento che le patologie ancreatiche sono rare, la diagnostica è difficile e la chirurgia del pancreas è considerata la più complessa di tutta la chirurgia addominale". Le principali patologie trattate al San Raffaele sono: tumori maligni come l’adenocarcinoma pancreatico, tumori neuroendocrini, neoplasie papillari mucinose intraduttali, tumori cistici del pancreas, della via biliare, dell’ampolla di Vater e del duodeno, così come pancreatite acuta e cronica (usuale o genetica).
Certo, era difficile fare una diagnosi su queste basi, ma sicuramente le persone hanno fatto questo tipo di ragionamenti per innescare tanta curiosità verso parole chiave come “Fedez tumore”, “Fedez pancreas” o “Fedez tumore al pancreas”. Quel che ha fatto ben sperare è che Fedez “sarà presto a casa“, come recitava un altro post condiviso da Chiara Ferragni per festeggiare il primo compleanno della figlia Vittoria, che mercoledì 23 marzo ha compiuto un anno. E nel frattempo, oltre ai tantissimi messaggi di sostegno, su Twitter è andato in tendenza l'appello ”Forza Fede”. Poi in mattinata la svolta. Fedez riappare, sempre su Instagram, e chiarisce tutto: "Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas.Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso). A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’. Grazie ai medici, chirurghi e infermeri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare. Vi voglio bene".
Tutto è bene quel che finisce bene.