L’attore e comico Leonardo Pieraccioni ha provato un’auto elettrica e sembra aver apprezzato molto. Ma c’è un ma… Perché anche l’auto elettrica avrebbe un problema, e non è da prendere sottogamba. Con la solita ironia (e con una cadenza toscana che ormai è una firma), Pieraccioni ci spiega con un aneddoto simpatico (ma neanche troppo), la difficoltà che un ipotetico possessore di una bev potrebbe avere. Ovviamente, il problema è la batteria. I tempi di ricarica, infatti, sono ormai un tema critico e assodato e in vista del 2035 sembra uno degli ostacoli più difficili, ma anche più importanti, da superare.
Pieraccioni ne parla così in un video del 2021: «Mi hanno dato da provare un’auto elettrica ed è fantastica, fuorché per una piccola cosa: la durata della batteria. Metti che una sera rientri a casa, tuo cugino ti chiama dicendo “Corri la zia di Montecatini sta male”. E tu? Mi dispiace, non posso venire perché ho il 23% di batteria, vengo domani che ho il 100%. “E ma lei sta male ora”, risponde mio cugino, ma come faccio a venire se ho il 23%? Verrò ai funerali con il 100%». Un sorriso amaro, ma un brevissimo video dell’attore che dovrebbe far pensare. A fronte dei grandi meriti dell’auto green, infatti, ci sarebbe la difficoltà legata alla batteria, spesso di scarsa autonomia e lenta nella ricarica. Un’auto a combustione, al contrario, potrebbe essere sempre (salvo distrazioni) pronta a partire. «Ecco l’unica fregatura dell’auto elettrica: se hai una zia che sta male a Montecatini devi sperare che resista fino al giorno dopo». Speriamo che gli attuali e i futuri possessori di auto elettriche, non dovranno mai trovarsi in difficoltà del genere.