Cinquantottesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto i riflettori anche Lucio Battisti e quelle voci (infondate) di essere schierato che circolavano negli anni ‘70, Boris Becker che lancia la gufata al principe Harry di Inghilterra, la rottura tra Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso e… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
UP
Tutte come Loredana Bertè, guerriera da sempre: buon 8 marzo a tutte le donne di fuoco
Tra poco è l’8 marzo, giornata della donna. No, non festa, ma giornata, non solo mimose (anche), cioccolatini, cenette tra donne, per arrivare ai più beceri, ma non per questo meno divertenti, stripmen per sole donne. Una giornata di riflessione, una riflessione mancata visto che ogni anno vengono uccise da maschi (non uomini) «120 donne per non essersi piegate», come mi spiegava Maurizio Costanzo, cui ho voluto dedicare la copertina di Novella2000 con Maria De Filippi, altra donna che non si è mai piegata (vedi pagina 12). Essere una donna libera non paga nel breve periodo: se sei ragazza ti giudicano leggera. Magari a volte nemmeno nel medio: se non hai l’uomo ti guardano con un filo di compatimento. Ma nel lungo sì. «Quando puoi dire senza paura: “Io basto a me stessa”», come mi disse anni fa Donatella Versace, allora donna criticatissima, oggi invidiatissima in tutto il mondo. Una frase, la sua, che mi è rimasta impressa.
È un po’ la storia di Loredana Bertè e mi colpisce lo share che anche grazie a lei ha conquistato The Voice Senior su Raiuno condotto da Antonella Clerici, un’altra che non si è accontentata di fare la bella biondina, ma è andata oltre. Me la ricordo Loredana all’inizio della sua carriera, bellissima, minigonna di jeans, seno e gambe in vista, chiodo, capelli indiavolati, pettinati, anzi spettinati, dal “parrucchiere delle dive” Rolando Elisei (gliel’avevo inventata io la dicitura, tanto banale quanto efficace). Loredana era troppo bella per essere presa sul serio, i miei colleghi le rinfacciavano la voce (non propriamente quella di Mina), gli atteggiamenti aggressivi, preferivano le Barbie già da allora. Lei se ne fregava alla grande e vendeva comunque milioni di dischi (la critica a volte vale zero), facendo sbarellare uomini maschi alfa dominanti come Adriano Panatta (il tennista, bello come lei) e Mario Lavezzi (il cantautore, che, esasperato, poi aveva scelto un lido meno burrascoso come Marina Perzy). Venne poi Bjorn Borg, ma quando non ci si piega non ci si piega: lui avrebbe avuto bisogno di una mogliettina infermiera, più dedita alla cucina, ma quando lei andò a un ricevimento a Stoccolma con Re Carlo Gustavo di Svezia con reggicalze a vista capirono che sarebbe durata poco in quella gabbia d’oro e “L’uomo di ghiaccio e la donna di fuoco” (come li chiamavano i giornalisti svedesi) si lasciarono. Da allora sono passati molti 8 marzo, oggi Loredana è una donna che «basta a se stessa», ma visto l’amore che tutti gli italiani hanno ancora per lei non basta a noi e lo share di The Voice Senior in parte lo dimostra. Un bellissimo libro di Vita Sackville West è intitolato “Ogni passione è spenta”. È la storia della moglie di un vicerè delle indie che dopo una vita tumultuosa si quieta. Non è il caso di Loredana. L’ho incontrata per caso, da poco, all’Antro della Sibilla, un ristorantino di Milano, con la sua agente Francesca Losappia. Avvicinandomi per salutarla ho avvertito ancora il calore della donna di fuoco. Buon 8 marzo Loredana, tuo Roberto.
UP
Lucio Battisti si divertiva quando dicevano che era schierato politicamente
Ho un ricordo da condividere su Lucio Battisti che avrebbe compiuto 80 anni il 5 marzo. Quando ero al liceo e si parlava molto di politica tutti dicevano che Lucio era di destra, a differenza di Gianni Morandi che era di sinistra, Pci. Il primo aveva molto successo, il secondo era invece nel periodo più buio della sua carriera (non vendeva in un momento in cui vendere era alla base della musica visto che non c’erano ancora i mega concerti e le tournée infinite che oggi tengono in piedi gli artisti). Beh, quella di Lucio era una palla, era proprio una palla, certo Morandi era di sinistra (anche se non credo abbia avuto veri vantaggi, troppo snob quelli che contavano, soprattutto in quegli anni bui), ma Lucio non era schierato politicamente, non aveva nessuna passione particolare. «Però lo divertiva, quel parlare, quel dire», mi ripeteva Mogol, il suo autore di testi che con lui ci ha regalato canzoni di cieli immensi e immenso amore. Poi il loro sodalizio professionale si ruppe, e per Mogol fu un dolore immenso, che solo gli anni hanno saputo curare. O quasi.
UP
Sabrina Ferilli per Maria: Le vere amiche si fanno 20 ore di viaggio senza fiatare
Fa piacere scoprire che anche nel mondo dello spettacolo l’amicizia vera esiste. Parlo di Sabrina Ferilli e Maria De Filippi: L’attrice quando è morto Maurizio Costanzo si trovava in Giappone, ma non ha fatto una piega: è corsa in aeroporto ed è tornata a Roma per stare accanto all’amica Maria e nel giorno del suo funerale nella Chiesa degli Artisti nella Capitale era proprio dietro Maria accanto a suo marito Flavio Cattaneo. E non credo che sia una scelta dettata solo al fatto che è una presenza fissa a “Tu sì que vales”. Non solo, ma so che Sabrina continua a chiamare Maria. L’amicizia è questo, condividere, il bello come il brutto.
UP
Ignazio La Russa, perché ho premiato Nicolò Maja l'unico sopravvissuto alla strage di Samarate
Il presidente del Senato, che qualcuno ricorderà che è stato anche una firma di Novella 2000 quando scriveva di calcio, e aveva più tempo, scrive su Instagram e mi piace riprenderlo perché ne vale la pena: «Ho premiato Nicolò Maja a margine dell'evento 'Women for women a Milano'. Nicolò è l'unico sopravvissuto alla strage di Samarate, avvenuta l'anno scorso in provincia di Varese». Vi ricordare quell’architetto che ha ucciso la moglie la figlia e poi ridotto in fin di vita il figlio. La Russa ancora scrive: «Quando gli eventi avvengono all'improvviso, senza una ragione, nella notte, all'interno di una famiglia, non c'è legge, non c'è strumento dello Stato che possa impedirli. Tuttavia, per evitare che ci siano in futuro altre vittime come Nicolò bisogna agire sulla prevenzione. Io ho avuto l'onore di assistere da ministro della Difesa, a quando Mara Carfagna ha ufficializzato e reso operativa la legge sullo stalking, ma credo che non basti quello che abbiamo fatto in questi anni. Dobbiamo fare di più, fare in modo che nei tribunali i magistrati specializzati siano più numerosi e agire sulla rapidità di risposta alle denunzie preparatorie o agli atti che possono far immaginare uno sviluppo negativo». Caro Ignazio, speriamo, ma per ora, viste le 120 donne uccise ogni anno, qualcosa non funziona.
DOWN
Boris Becker: «Harry un giorno potresti aver bisogno di tornare. I matrimoni non durano per sempre»
L’ex campione del mondo di tennis Boris Becker, finalmente uscito dalle prigioni inglesi dove ci è stato due anni per bancarotta, è tornato a Monaco, nella sua Germania, e ha lanciato un avvertimento per il principe Harry d’Inghilterra: «Non dimenticare da dove vieni, perché un giorno potresti aver bisogno di tornarci. E i matrimoni non durano per sempre». La gufata è pesante, non so se Harry è superstizioso, e abbia toccato ferro (o altro), di certo Becker che ha fatto e disfatto intere fortune, fatto e disfatto due matrimoni, parla per esperienza, ma non è certo la solitudine la sua soluzione visto che è innamorato da anni della compagna Lilian de Carvalho Monteiro. Dopo la sentenza le ha detto: «Sei molto più giovane di me, non devi aspettare». Ma lei non è evidentemente una donna con le palle e ha risposto: «Siamo una squadra, supereremo questo insieme». Buona fortuna. Intanto, dopo questa gufata di Boris Becker, un altro appunto di cronaca coinvolge Harry d’Inghilterra: l’attrice di Friends, Courteney Cox, si è ritrovata, involontariamente, coinvolta a causa di un passaggio contenuto nella biografia del principe Harry che l'ha vista protagonista. Il figlio minore di re Carlo, infatti, ha svelato che a casa dell'attrice ha provato per la prima volta dei funghi allucinogeni, subendone gli effetti, erano funghi black diamond al cioccolato e ha avuto un trip nel bagno di Courteney, vivendo un'allucinazione in cui il cestino della spazzatura gli stava parlando. La Cox ha assicurato: «Non sono stata io a distribuire quei funghetti». Ma al di là di questo, Harry ha pure da lamentarsi se non gli fanno fare il regnante?
DOWN
Manila Nazzaro, sì, è finita con Lorenzo Amoruso. Ma ma non sarà facile per i pretendenti
Leggo sul web che la storia d’amore tra Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso sembra essere ormai giunta al capolinea. Si parla ormai di una forte crisi che avrebbe colpito la coppia, che nel 2020 mise alla prova i sentimenti a Temptation Island Vip. A lanciare il gossip è stato Today lo scorso 30 gennaio, parlando di rottura definitiva. Oggi sembra che Manila voglia, ancora una volta, confermare che la relazione è finita definitivamente. Come sempre chiedo alla diretta interessata: ma preferisce non rispondere, ed è come una conferma, ovviamente. Una consolazione? Simpatica e bella com’è, rimarrà sul mercato giusto lo spazio di un sorriso anche se, la conosco bene, non è certo quella che pur di non star sola, esce col prima che capita, in più ha pure due figli dal suo ex marito: gli esami ai pretendenti saranno implacabili. Auguri!
UP
Aida Yespica Sta bene, lavora, e rimane bellissima
Non so come mai, ma mi avevano detto che Aida Yespica non voleva più uscire di casa, rintanata con ricordi e pochissimi amici. Mi ero preoccupato, perché non è raro per la gente di spettacolo passare momenti difficili. Invece poi la ricevo a Napoli a una serata a Villa Domi, la stessa che ha ospitato da poco un party proprio di Novella 2000, e l’abito che indossa sprizza salute e bellezza. In più scopro che ora è anche testimonial del brand di intimo Jadea, che ha da anni ha ‘assoldato Belen per promuovere i suoi prodotti, ha scelto Aida per l’underwear anche se, dalla foto, non sembra che ne indossi.