Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha deciso di inaugurare il 2023 smentendo in maniera scenografica (anche se si sa, in politica…) le voci di una possibile convergenza con il centrodestra. In un video diffuso sui propri canali social durante un viaggio in auto, l’ex premier se l’è presa a modo suo con Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il motivo: gli aumenti di inizio anno del costo della benzina, di quello delle sigarette e dei pedaggi autostradali, conseguenza dell’aggiustamento al rialzo delle accise (o meglio, della fine degli sconti precedentemente introdotti).
“Si riparte dopo qualche giorno di vacanza – le parole di Renzi – e si riparte con tre regalini sotto l’albero di Natale”. Regalini arrivati dal Governo anche e soprattutto per gli automobilisti, che non li hanno di sicuro molto graditi. Il leader di Italia Viva nomina subito e direttamente il presidente del Consiglio: “La Meloni ha aumentato le accise sulla benzina. È fantastico. Quando era all’opposizione faceva i video (simpaticissimi tra l’altro) per dire che «lo Stato prende troppi soldi dalla benzina». È arrivata lei al Governo e ha aumentato le accise”.
Nel mirino quindi il ministro dei trasporti: “Salvini ha aumentato il costo dei pedaggi autostradali, e il terzo aumento è quello delle sigarette. Allora, il Governo doveva fare grandi novità e ha iniziato con l’aumentare benzina, pedaggi e sigarette. Poi dicono che la pacchia è finita. Forse – conclude Renzi – la pacchia è finita per gli automobilisti”.