L’attesa di Stranger Things 5 Volume 2 (26 dicembre alle 2:00 del mattino) e del successivo Finale di Serie (1 gennaio 2026, sempre alle 2:00, la notte di Capodanno) sembra quasi più interessante della serie stessa (e ancora dobbiamo vedere cosa accadrà tra il 26 dicembre e il primo di gennaio, quando le menti esploderanno). È tutto un fiorire di ipotesi, teorie, tesi, antitesi, sintesi, easter egg, che sicuramente sono la linfa di cui si nutre ogni fanbase, ma che in questo caso non fa presagire nulla di buono: qualcuno resterà scontento, convinto, come sarà, che i Duffer Brothers non abbiano capito Stranger Things bene quanto loro.
Certo, ci sono segnali inquietanti. Innanzitutto la faccia di Millie Bobby Brown, l’attrice che interpreta Undici, quando, durante un’intervista, le hanno chiesto, più o meno, se fosse contenta della fine che faceva Undici, e lei ha fatto una faccia un po’ così, non si sa perché, se “no”, non era contenta affatto (che siano maledetti i fratelli Duffer), se perché stava pensando “ma che razza di domanda è, avevamo detto NO SPOILER e in qualunque maniera risponda finisce che dico qualcosa che non dovrei”, o se quel suo annuire con gli occhi sgranati fosse dovuto all’effetto di quelle cremine che dice di usare per fare un effetto filler (e allontanarla sempre di più, nella vita reale, dal personaggio di Undici che è sempre stato un maschiaccio). In ogni caso molti sono convinti della morte di Undici, anche se lascerebbe dietro una serie di lutti impossibili da gestire soprattutto sotto le feste.
I Duffer Brothers hanno detto più volte che il Finale di Stranger Things eviterà l’errore classico delle serie, cioè quello di deludere i fan, e hanno dichiaratamente preso le distanze sia dalle carneficine di Game of Thrones sia dai finali eccessivamente aperti o non all’altezza delle aspettative, come Lost.
Le teorie che si rincorrono in rete e sui social, però, sono così in contrasto tra di loro che sarà difficile fare contenti tutti, anche perché ci sono davvero quelli convinti di conoscere il mondo narrativo meglio dei Duffer, e sono sicuro che dopo l’1 gennaio ci sarà chi scriverà finali alternativi e apocrifi, un po’ come nei Vangeli, dato che anche Stranger Things è, come ogni buona narrazione, una “cristologia”, “morte e resurrezione”.
Ovviamente molto chiacchierato è il personaggio di Will. Lo sviluppo che ha avuto nella stagione 5 Volume 1 lo mette prepotentemente al centro della storia (non lo dico esplicitamente, ci fosse ancora qualcuno che non ha visto il Volume 1 per intero, come abbiamo consigliato tra l’altro di fare). Will morirà? Will diventerà il vero villain (dato il suo legame con Vecna)? Ci sarà uno scontro Undici Will? (Secondo me ci sarà, perché è uno di quei “trick” narrativi perfetti in cui i fan non sanno più da che parte stare e stanno lì a sperare che i Duffer riescano a risolvere la questione). Will morirà? (E poi chi la sente Wynona?).
Tornerà Eddie? Molti ne sono certi, così come sono certi che sarà Eddie che, dopo essere morto nel SottoSopra a causa del morso di un demobat, un demopipistrello, ed essersi trasformato in un vampiro, come Kas di Dungeons & Dragons, ucciderà Vecna. Anzi, tra le varie teorie c’è proprio quella secondo la quale, in realtà, tutto Stranger Things non sia altro che una sessione di gioco di Dungeons & Dragons (il che permetterebbe di superare qualche lutto legato alla perdita di uno o più personaggi). E in ogni caso la sconfitta di Vecna sarebbe soltanto uno snodo narrativo che condurrebbe alla sfida finale con il Mind Flayer, il “mostrone” della cosiddetta Dimensione X.
Ci sono infatti quattro dimensioni nel mondo narrativo creato dai Duffer Brothers: 1) Il nostro mondo. 2) La Dimensione X, quella da dove originano i mostri e il Male. 3) Il SottoSopra, creato dalla fusione della Dimensione X e di Hawkins. 4) L’Hellscape, lo spazio tra le varie dimensioni, quello, per intenderci, usato da Undici per andare a visitare le menti degli altri (menti che sono altrettante dimensioni; quella di Vecna, si vede nel Volume 1, è bella granduccia, c’ha pure i canyon dentro).
Ovviamente poi ci sono quelli che vogliono un finale del tutto chiuso, che potrebbe essere la soluzione pensata dai Duffer, dato che i vari spin-off si svolgono tutti nel passato o in derivazioni narrative laterali rispetto all’arco narrativo delle 5 stagioni, e ci sono coloro i quali vorrebbero una vittoria così così, sperando che in futuro i Duffer ci ripensino e portino sul piccolo (o sul grande) schermo una qualche altra forma di conflitto interdimensionale.
Quello che sappiamo è che – di solito – nel finale un qualche sacrificio ci deve essere: a proposito, sta prendendo piede la cosiddetta teoria della catenella della porta; quando il Demogorgone rapisce Will nella prima stagione c’è una porta chiusa con una catenella. Ebbene, questa catenella si muove da sola sbloccando la porta. Alcuni sostengono che sia stata proprio Undici ad aprire quella catenella per sviare il Demogorgone dal quale stava scappando, dopo avere aperto (o addirittura, dicono altri, creato) il SottoSopra spingendoci dentro Henry. Così avremmo il classico sacrificio-redenzione: Undici crea il SottoSopra, Undici è la responsabile del rapimento di Will e di conseguenza della sua connessione con Vecna, Undici si sacrifica per risolvere i problemi che lei stessa ha creato (ma morirebbe una seconda figlia a Hopper e ci sembra davvero crudele).
Le teorie e i finali alternativi sono innumerevoli, sono almeno quante sono le teste dei fan (e sono molti). Non possiamo certo elencarle tutte. Chiudiamo con quella che vede Hopper come soggetto del “sacrificio”, proprio per salvare Undici, non perdere un’altra figlia, e magari incontrare la figlia morta, Sarah, in un qualche aldilà o in una qualche altra dimensione. In questo caso Hopper dovrebbe salvare insieme Undici e Will, in maniera da rendere il lutto di Wynona (Joyce), mamma di Will e fidanzata di Hopper. Io scommetterei su questo. Ne riparliamo.
P.s. Intanto Netflix ha rilasciato i trailer del Vol. 2. E le teorie si moltiplicano alla ricerca dei segnali nascosti