Altro che le crociate contro Peppa Pig e le polemiche per l'abolizione dei jet privati. Durante questa campagna elettorale all'ultimo colpo (al buongusto), arriva come fulmine a ciel sereno Francesco Totti con un'intervista al Corriere della Sera in grado di oscurare perfino la morte della Regina Elisabetta. Da questa mattina, infatti, non si parla d'altro che delle sue rivelazioni choc sulle cause del divorzio da Ilary Blasi: i (tanti) tradimenti da parte di lei, i dispettucci tra ex innamorati, le controversie per la gestione della prole. "È stata lei a tradirmi per prima", confessa il Pupone addolorato, confermando anche la sua liaison con la tanto chiacchierata Noemi Bocchi (che l'avrebbe salvato dalla depressione post-separazione). Ci siamo passati tutti, escluse le coppie aperte che hanno fatto delle infedeltà il Cebion della loro unione. Quelle, però, dati alla mano prenderebbero l'1 % degli aventi diritto al voto. Il prossimo 25 settembre, in barba a Fratelli d'Italia, Lega e PD, a spuntarla con percentuali bulgare sarebbe sicuramente il Partito dei Cornuti con Totti capolista. Traditi dal partner, dalla politica, dalla vita. Non c'è nulla che annulli le differenze sociali più delle corna, ultimo baluardo della democrazia.
Mentre gli amanti del gossip gongolano, gli spin doctor dei politici di casa nostra rosicano. Il Pupone leader politico di un partito in grado di unire così profondamente l'Italia intera da nord a sud isole comprese, era qualcosa di inimmaginabile. E, infatti, inimmagnato. Perfino in questi tempi barbari in cui lo storytelling regna sovrano.Gli esperti di comunicazione sono andati a parare sugli asterischi, sui diritti civili, sulla lotta al cambiamento climatico. Tutte questioni più che onorevoli, ma che non avranno mai l'attenzione popolare di massa come Totti che non passa più dalle porte. Perfino lui. Come uno stronzo qualunque. Come tutti noi stronzi qualunque.
Il Pupone si mostra allibito dalla scoperta dell'infedeltà della moglie (le ha controllato il telefono di nascosto, ha visto i messaggi porcini). Infedeltà a detta sua perpetrata prevalentemente con un uomo che "con me non c'entra niente, per fortuna". Possiamo immaginare di tutto: dall'idraulico strabico di Caltanissetta centro, all'anzianotto politico di lungo corso fino al ricco imprenditore panzone che fa collazione di pin up. E in ogni caso, è sempre così che vediamo chi "ci porta via" l'amore: un coso orrendo, un Picasso col naso sulla fronte e un bidone della spazzatura al posto del cuore, una creatura senza alcun tipo di attrattiva che inspiegabilmente ci ha beffati. Francesco, uno di noi.
Nell'epoca della normalizzazione (parola sempre orrenda!) abbiamo un uomo, anzi il Capitano, che si conta pubblicamente la cesta di lumache che s'è ritrovato in testa, ammettendo poi che sì, la colpe di una separazione, certo, si dividono a metà tra i due coinvolti in quel brutto affare sempre sull'orlo del collasso come una supernova che, per convenzione, chiamiamo matrimonio. Siamo (stati) tutti Francesco Totti e chi dice che questa intervista poteva risparmiarsela, forse ha ragione. Soprattutto considerando che fino a trenta giorni fa era proprio lui a pietire riservatezza tramite un pigrissimo video Instagram.
Forse ha ragione chi lo critica, va bene. Ma allo stesso tempo mentre lo fa, sottovaluta il caos emotivo che comporta la scoperta di un tradimento, magari più di uno come in questo caso, il magma di incredulità e rancore che si sversa dal ventricolo destro a quello sinistro, scendendo poi nei due inferiori e portando a fare, se non quantomeno a dire, cose che nei momenti di pace non ci saremmo mai sognati di esprimere, manco col pensiero. Lei che gli ruba collezione di Rolex, lui che per dispetto le nasconde le Birkin. Il gatto nudo non si sa, quello assiste alla scena chiedendosi solo chi, da ora in poi, gli fornirà la dose giornaliera di croccantini gourmet all'astice.
Quando un amore finisce, non è colpa di nessuno ma, allo stesso tempo, di entrambi. Perché le corna, forse, non ci sarebbero state se l'unione si fosse rivelata in grado di resistere al passare degli anni, perché quando si ama si diventa squisitamente ciechi e si tende a evitare di guardare dove fa male. Francesco Totti parla da uomo tradito, come fosse un ubriaco a cui viene dato un microfono in mondovisione. L'indomani si pentirà di ogni parola, magari, ma hic et nunc non può che adottare la strategia Massimo Ranieri in Perdere l'Amore: prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo, farli cadere uno a uno e poi iniziare la seconda strofa con un conciliante: "Comunque ti capsco e ammetto che ho sbagliato". Infatti, al termine dell'intervista choc, con l'ingenuità di una creatura del Fantabosco, auspica di poter trovare un accordo pacifico.
Hai appena finito di dire che la tua ex è una traditrice seriale, Francesco, che, insieme al padre, ha svuotato la cassetta di sicurezza in cui custodivi gelosemente i tuoi rolex e te li ha portati via. Che usava la sua parrucchiera come tramite e alibi per andare a farsi i fatti propri con altri uomini. E tutto questo lo sta leggendo l'Italia intera, come lo leggeranno i vostri figli. Con ogni probabilità, l'unico "accordo pacifico" possibile nella testa di Ilary in questo momento è a base di napalm e Forza Lazio tatuato sul cuore.
Belli, ricchi, amati da tutti. Nemmeno i Bold and Beautiul denoartri sono riusciti a scansare il destino che accomuna tutte le coppie: la perdita di interesse, i tradimenti, le infantili ripicche postume. A suo modo, una notizia confortante. Sicuramente più delle campagne elettorali di ogni singolo leader politico (o aspirante tale) in gara pure su TikTok per ottenere il nostro "Sì, lo voglio". Il prossimo 25 settembre, sarebbe un sogno dare un calcio nel deretano all'astensionismo e votare il Partito dei Cornuti. L'unico in cui ci potremmo, davvero, riconoscere tutti. Con le coppie aperte a scapicollarsi per superare la soglia di sbarramento.