image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Tragedia Marmolada, Danilo Callegari: “Crollo un fatto straordinario, ma in montagna il rischio c’è…”

  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

4 luglio 2022

Tragedia Marmolada, Danilo Callegari: “Crollo un fatto straordinario, ma in montagna il rischio c’è…”
MOW ha intervistato l’atleta di sport estremi protagonista di Extreme adventures su Dmax. “Quelle temperature in quote così alte non sono di questi periodi e sono in anticipo rispetto ad agosto”. E ricorda: “Non sono un esperto, lascio parlare i tecnici, ma una cosa è chiara a tutti: il clima incide”.

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Nelle prossime ore se ne saprà di più, ma intanto il bilancio della tragedia della Marmolada, il distacco di un blocco di ghiaccio avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, recita sei morti e otto feriti, più (almeno) 17 dispersi. Secondo quanto scritto dall’Ansa, fra le vittime ci sarebbero tre italiani, una persona dalla Cecoslovacchia e due corpi (un uomo e una donna) non ancora identificati. Proseguono i soccorsi e le ricerche dei dispersi in queste ore con i mezzi a disposizione, anche se la Protezione civile locale, che si sta occupando delle operazioni, non lascia aperte molte porte circa il recupero di altre persone. Il distacco del saracco nel tratto che porta da Pian dei Fiacconi a Punta Penia, a quota 3mila metri, è stato sentito da molti nella zona a causa del gran boato generato e le temperature, intorno alle 13.45, orario indicato nel momento del distacco, superavano i dieci gradi. Ne abbiamo parlato con Danilo Callegari, atleta di sport estremi e volto del programma Extreme adventures, in onda su Dmax. 

marmolada
La Marmolada

Come è potuto succedere questo scioglimento? Che ruolo ha avuto il clima?

Non sono uno scienziato, ma per quello che ho potuto vedere in questi anni viaggiando in alta quota, l’aspetto climatico ha sicuramente un suo peso. Non sto a parlare di cambiamento climatico globale, ma guardando il fatto in sé, ti dico che per forza di cose il clima incide. Il ritiro dei ghiacciai è un dato evidente a tutti. Quando nel 2018 ho attraversato il più grande ghiacciaio d’Europa a piedi, in Islanda, era la terza volta che ci andavo dopo 2008 e 2010. Nel 2010 era la prima volta. In otto anni, posso dirti di aver visto il cambio di consistenza e della dimensione della neve di quel ghiacciaio. Figuriamoci i nostri ghiacciai alpini. 

Racconta…

L’altro ieri ero in Trentino a 2900 metri e c’era caldo, delle temperature insolite per quelle altitudini a in un periodo estivo come questo. Le temperature degli ultimi giorni qui sono arrivate in anticipo rispetto ai tempi e, solitamente, sono di metà agosto. Non è un termometro da giugno. Inoltre, siamo di fronte a un inverno in cui non c’è stata neve e questo ha influito al fatto successo in Marmolada. Credo che purtroppo il futuro sia già davanti ai nostri occhi. Poi i discorsi tecnici li lascio ai tecnici, ma una cosa posso dire: purtroppo questi eventi non sono una cosa attribuibile al caso.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Danilo Callegari (@callegaridanilo)

Cioè?

L’anno scorso c’è stato un inverno con tantissima neve. Io ero a registrare delle puntate sul Monte Rosa e volavo col parapendio sulle cime. Ammetto che era molto caldo, ma si era accumulata tanta neve dopo le nevicate d’inverno. Il problema di oggi invece è che sotto i ghiacciai l’alta temperatura ha creato enormi canali d’acqua e, inevitabilmente, queste nel tempo creano un fondo sulla roccia molto scivoloso e viscido. Il distacco di una placca va giù quindi come se fosse su uno scivolo d’acqua e sul terreno reso scivoloso.

Ti faccio un esempio. Quando ero in Islanda nel 2018, ho attraversato il ghiacciaio in due settimane, all’incirca, e al ritorno non riuscivo a riconoscere il percorso tramite il gps. Era già franato tutto. Tiravo la slitta e sotto il ghiaccio scorrevano fiumi d’acqua. E’ normale che ci sia tanta acqua sotto i ghiacciai in determinate zone, ma negli ultimi anni, mi sono accorto, il livello dell’acqua è aumentato ed è tanta. 

Quindi chi frequenta la montagna (atleti, guide, turisti, addetti ai lavori) sono a rischio?

Il pericolo in montagna c’è. Può essere nascosto dalla valanga che si stacca in maniera naturale, perché si deve staccare e poi ci sono altre situazioni straordinarie, come la Marmolada. Questa tragedia è un caso limite, cioè è un evento straordinario che si sia staccato un ghiacciaio così grande. Si è staccata una massa enorme, e ripeto, è un fatto straordinario. Ma la montagna è sempre pericolosa. 

Da un po’ c’è allarmismo per i pericoli dei ghiacciai. Diciamo che il rischio c’era.

E’ un po’ come dire: so che c’è allerta 4 per il rischio valanghe (il massimo è 5, ndr), e poi scopri che tanti alpinisti rimangono sotto nonostante il rischio. Sei sempre sottoposto al rischio a queste quote. Ci sono comunque persone che muoiono per rischi alti e altre che purtroppo soffrono per eventi imprevedibili o straordinari. E ripeto ancora: questo della Marmolada è un fatto straordinario perché la massa che si è staccata è enorme.

More

Impianti sci chiusi, Kristian Ghedina: "Assurdo, basta contingentare ingressi"

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Sci

Impianti sci chiusi, Kristian Ghedina: "Assurdo, basta contingentare ingressi"

Andrea ha ritrovato Renato, il motociclista che ha aiutato suo papà. Il racconto (e il video) di quei momenti

Social

Andrea ha ritrovato Renato, il motociclista che ha aiutato suo papà. Il racconto (e il video) di quei momenti

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?
  • Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”
  • Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

    di Grazia Sambruna

    Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?
  • Non c’è pace per la curva Sud. Gli ultras del Milan protesteranno i primi 15 minuti contro il Parma: ecco perché

    di Domenico Agrizzi

    Non c’è pace per la curva Sud. Gli ultras del Milan protesteranno i primi 15 minuti contro il Parma: ecco perché
  • Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Salmo fa le flessioni nell'area di sosta in autostrada, cosa rischia? Una multa irrisoria... [VIDEO]

di Giulia Ciriaci

Salmo fa le flessioni nell'area di sosta in autostrada, cosa rischia? Una multa irrisoria... [VIDEO]
Next Next

Salmo fa le flessioni nell'area di sosta in autostrada, cosa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy