Italia: un paese di pizza, mandolino e Winx, le fatine alate che si prendono per mano e svolazzano promettendo magie per sconfiggere i cattivi. Dalla matita di Iginio Straffi, il loro papà creativo, passando per gli schermi TV anni Duemila -con ben otto stagioni all’attivo-, ai vertici del potere politico per arrivare alla Farnesina. La prossima missione è ardua. Promuovere le bellezze del nostro paese ai compatrioti che non sempre conoscono cosa li circonda e agli stranieri, che mai come quest’anno, hanno scelto l’Italia come meta per le loro vacanze. Otto episodi in nove lingue diffuse tramite la rete di Ambasciate e Consolati. “Winx Club – La Magia dell’Italia”, questo il titolo del colorato progetto realizzato per il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale in collaborazione con Rainbow (la storica casa di produzione delle fate in questione) e presentato alla 53sima edizione del Giffoni Film Festival. Nella nota diffusa dal Ministero si legge che “le protagoniste intraprenderanno un viaggio speciale che nasce con l’obiettivo di far conoscere all’estero alcune località insolite d’Italia, dove l’incontro tra bellezza, storia e cultura prende forma in vere e proprie gemme rare, come quelle che le fate troveranno durante il percorso”.
Ma se di magia parliamo, sembra d’obbligo citarne un’altra, forse la più plateale, un altro coniglio che esce dal cilindro bucato della nostra politica e che non stupisce, ma fa ridere. Daniela Santanché torna senza ali, senza costume petaloso lilla, a promuovere il Bel Paese con questa Bell’Idea. Dopo “Welcome to Meraviglia”, la discussa campagna promozionale del turismo di alcuni mesi fa, in cui la divina Venere botticcelliana si trasforma in una boccolosa influencer, pronta a sponsorizzare il Colosseo come se fosse un integratore post work out- e aver scampato le dimissioni per lo scandalo finanziario che l’ha vista protagonista, eccola di nuovo in pista. E allora come non citare la celebre sigla delle Winx, “Se tu lo vuoi, tu lo sarai una di noi…”. Forse, si riferisce al suo ruolo al Governo.