“Anche la «Sgarbimobile» buca le ruote…”: ha comunicato questo, dalla Puglia, Vittorio Sgarbi, a corredo di una foto dove si vede la Mercedes C220d su cui viaggiava malinconicamente ferma a lato della strada, in attesa di un cambio di pneumatico.
Lo sguardo del critico d’arte non appare dei più felici né dei più rilassati, ma è comprensibile quando si intoppa in un disguido stradale che rischia di mettere a repentaglio uno o più appuntamenti della tua fitta agenda di impegni in giro per l’Italia. Nel post di “denuncia” però si può dire che Sgarbi l’abbia presa con filosofia, riconoscendo la non invulnerabilità della “Sgarbimobile” (il paragone sarà con il papa, con Batman o con entrambi?) come già aveva riconosciuto le difficoltà fisiche (soprattutto a livello di pratica dell’attività sessuale) causategli dal cancro sul quale però fortunatamente pare sia riuscito a prevalere.
Rimettere un’auto con una gomma a terra nelle condizioni di ripartire è più facile che recuperare la virilità giovanile dopo la malattia, ed ecco quindi che nel giro di poco Vittorione ha potuto riprendere il tragitto verso la successiva tappa del suo peregrinare artistico-cultural-politico in giro per l’Italia.