Un incidente notturno avvenuto lungo la SS 687 Pedemontana all’altezza di Lunano, in provincia di Pesaro-Urbino, ha avuto conseguenze tragiche. Non nell'immediato, perché non ci sono stati feriti. Ma successivamente è comunque morto un giovane della zona: si chiamava Nicolas Matteucci, era operaio in una ditta di assemblaggio di circuiti elettrici risiedente a Sant’Angelo in Vado, e si è tolto la vita sparandosi con un fucile. Per la vergogna, per il senso di colpa, o per chissà quale altro sconvolgimento emotivo.
Secondo quanto è stato riferito, il ragazzo, dopo aver causato lo scontro che ha visto rimanere coinvolta un’altra vettura con alla guida una donna, sarebbe subito fuggito. Dopo che lo avevano identificato e rintracciato, i carabinieri si sono poi recati a casa sua per gli accertamenti del caso, informandolo comunque di come l'incidente non avesse provocato né morti o feriti. Con il pretesto di andare a prendere i documenti, il giovane sarebbe quindi andato in un'altra stanza, e a quel punto si sarebbe sparato con un fucile da caccia detenuto legalmente.
A rendere ancora più terribile la circostanza, il fatto che - secondo quanto riportato inoltre dal Resto del Carlino - la madre avrebbe indirettamente assistito alla tragedia, in quanto in vivavoce al telefono.