image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

[VIDEO] Un finto Max Verstappen sfreccia tra i luoghi comuni di Palermo. Ed è polemica sui 182 euro versati al comune

  • di Redazione MOW Redazione MOW

8 settembre 2021

[VIDEO] Un finto Max Verstappen sfreccia tra i luoghi comuni di Palermo. Ed è polemica sui 182 euro versati al comune
L'ultimo cortometraggio realizzato da Red Bull è l'ennesimo ottimo prodotto di marketing e produzione. Il video ambientato a Palermo però è un mix di luoghi comuni, tutti italiani, e scenette già viste, anche dalla stessa casa del Toro, mentre cresce la polemica sui soli 182 euro versati al comune per il suolo pubblico

di Redazione MOW Redazione MOW

Le scenette alla pizza, pasta e mandolino con italiani che urlano al mercato, cibo ovunque e passanti impressionati dal rombo di una Red Bull nel centro della città. Le musiche che vanno da uno stereotipo all'altro, arrivando fino al culmine con una cantante lirica che accompagna in slow motion la monoposto impegnata in un donuts nel centro di una piazza palermitana, con petali di fiori lanciati dal cielo e stacchi improvvisi su fichi tagliati in due e donne che ballano per strada con vestiti tipici. 

Questa è la storia della Sicilia, la storia di Palermo, e un motivo di grande orgoglio e rispetto della tradizione per il nostro paese, certamente, ma è anche la rappresentazione più semplice dei luoghi comuni di chi guarda l'Italia con gli occhi di uno straniero. Come una vecchia pubblicità di Dolce & Gabbana, o una scena tratta da Mangia Prega Ama. 

Ed è un vero peccato perché il video, l'ultimo cortometraggio realizzato da Red Bull e pubblicato questa settimana in occasione del GP di Monza, è un ottimo prodotto sia a livello di produzione che come scelta di marketing della scuderia, quest'anno in lotta per il titolo, che per questi contenuti non è seconda a nessuno.

Il budget speso quest'anno nella realizzazione di questi cortometraggi è altissimo ma la verità è che, seppur stupendi, questi video iniziano ad assomigliarsi tutti. Il concetto è sempre lo stesso: un pilota parte da un qualche luogo bellissimo ma insolito alla guida di una monoposto che non dovrebbe trovarsi lì, le persone si stupiscono, il pilota sfreccia e arriva in un secondo luogo, sorprendendo la folla e completando qualche prodezza alla guida. Tutto molto bello e avvincente, ma per quanto può andare avanti questa trama? 

Se ci mettiamo poi la presenza di un - evidentemente - finto Max Verstappen, il pacchetto è ancora più costruito. Max si trovava al Paul Ricard per il weekend di gara quando il corto è stato realizzato, lo scorso giugno, e alla guida della sua Red Bull (con il suo casco e la sua tuta) c'era il collaudatore di casa Patrick Friesacher. 

A completare il pacchetto dell'italianità a 360 gradi torna in queste ore di attualità la polemica, scoppiata lo scorso giugno dopo le riprese, dei soli 182 euro versati per l'utilizzo del suolo pubblico, nonostante le riprese del video abbiano paralizzato l'intera città per tutta la giornata. A pensarci bene avrebbero potuto inserire la polemica anche all'interno del corto: se non è un grande classico italiano questo...  

Tag

  • Formula 1
  • Max Verstappen
  • Palermo
  • Video virale

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Ma la bordata di Filippo Volandri contro Federica Pellegrini? “O è un avvocato e non lo sapevamo, o si è letta le oltre 40 pagine della sentenza, ma in caso ha dimostrato di non averle capite”. Poi su Sinner a Roma e le parole di Vagnozzi...

    di Giulia Sorrentino

    Ma la bordata di Filippo Volandri contro Federica Pellegrini? “O è un avvocato e non lo sapevamo, o si è letta le oltre 40 pagine della sentenza, ma in caso ha dimostrato di non averle capite”. Poi su Sinner a Roma e le parole di Vagnozzi...

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

A Monza prezzi folli, biglietti invenduti e il 30% dei posti occupati dai fan di Verstappen. Commedia tragicomica di un disastro italiano

A Monza prezzi folli, biglietti invenduti e il 30% dei posti occupati dai fan di Verstappen. Commedia tragicomica di un disastro italiano
Next Next

A Monza prezzi folli, biglietti invenduti e il 30% dei posti...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy