È tempo di Quaresima e i sacerdoti iniziano a girare per le tradizionali benedizioni delle case. Un gesto fatto con spirito di amicizia e bontà, che un prete a Pozzo – una frazione di Foiano della Chiana (Arezzo) – non si è di certo visto ricambiare martedì scorso. Infatti, si sarebbe ritrovato senza auto. Un furto la cui dinamica sembra quella di qualche vecchia commedia all’italiana. Il protagonista è don Julien Didier Beasara. Il parroco aveva parcheggiato l’auto della moglie di un parrocchiano, una Fiat Panda di colore verde. Non immaginando che potesse essere oggetto di un furto, il prete aveva lasciato le chiavi nel cruscotto ed era salito in casa di una famiglia “del suo gregge” per benedire l’abitazione prima della festa. Ma scendendo non l’avrebbe trovata più. Forse una leggerezza da parte del prete, ma sicuramente fatta “in buona fede”.
Don Julien ha denunciato l’accaduto ai carabinieri del paesino, ma chissà se riuscirà mai a trovare l’auto che gli era stata prestata. Le Fiat Panda, infatti sono le auto più rubate in Italia insieme alle 500 e alle Punto. Non proprio il record che la grande azienda torinese avrebbe voluto ottenere. La rivendita del modello italiano è sicuramente fruttuosa, senza contare che alcune macchine stanno acquistando sempre di più anche un valore storico. Basti pensare alla scelta del calciatore Arturo Vidal di comprarne una da tenere in garage accanto alle sue supercar. Certo, il furto è avvenuto in una piccola frazione dove si conoscono tutti e sarà da chiarire se il ladro è della zona o meno. Per ora a don Jullien, è proprio il caso di dirlo, non resta che pregare.