Attendeva quella tappa del mondiale di Motocross in Trentino da tempo, ma purtroppo non è riuscito a godersela e non potrà mai più farlo: Nicola Rinaldi, giovane di 27 anni proveniente dalla provincia di Parma e nipote dell’ex campione Michele, è stato trovato morto il mattino della gara in programma sul circuito Ciclamino di Pietramurata.
Dopo essersi addormentato assieme a due amici nel furgone che avevano adattato a una sorta di camper per passare la notte in attesa del cross, Nicola non si è più svegliato. Quando i suoi compagni di avventura si sono alzati hanno notato che non si muoveva e hanno allertato i soccorsi, ma nonostante il rapido intervento del rianimatore non c'è stato nulla da fare.
Nicola sveva ereditato l’amore per il motocross dallo zio, campione del mondo di specialità nel 1984 e regolare protagonista delle competizioni negli anni Ottanta. Un amore che lo portava a uscite come quella che tristemente si è rivelata essere per lui l’ultima. La causa della morte è stata ipotizzata in un malore.
“Un dramma – il commento del vicesindaco della sua cittadina, Langhirano, Anthony Monica – che ci colpisce tutti nel profondo. Buon viaggio Nico”. Ed ecco il ricordo degli amici del circolo di Panocchia di cui Nicola faceva parte: “Noi ti vogliamo ricordare così, sempre con il tuo sorriso stampato in faccia e con la tua disponibilità a dare una mano prima, durante e dopo la festa. Se un giorno torneremo su quel campo per festeggiare l'amicizia, ci mancherai tantissimo, ma in realtà sarai lì accanto a noi a cantare e ballare come si faceva a fine servizio! Fai buon viaggio, ti vogliamo bene”. Molti coloro che gli hanno riservato l’ultimo saluto a Casatico, frazione di Langhirano in cui abitava.