Chiunque avrà pensato, almeno una volta nella vita, dovendo prendere l’autostrada, di premere sull’acceleratore per passare a pelo con la sbarra in chiusura senza prendere ticket o altro. Qualcuno ci ha provato e, non solo, ci è anche riuscito. Tenersi "incollato" (anzi, incollata) alla macchina davanti. Imboccava il corridoio per i possessori di Telepass e non perdeva un centimetro rispetto al veicolo davanti a lui. Così riusciva a superare il casello senza conseguenza alcuna, almeno finora.
Si tratta di una 44enne residente in provincia di Milano, alla guida di una Peugeot. In appena cinque mesi, da luglio a dicembre 2018, avrebbe eluso il sistema ben 145 volte. Una strategia replicata in modo seriale per neanche metà anno che ha permesso alla donna di non pagare ben 6.632,56 euro di pedaggi. Poi il record: in un solo giorno, il 5 agosto del 2018, la signora avrebbe superato ben cinque caselli, entrando e uscendo dall’autostrada, tra Lombardia e Toscana.
Ma le telecamere non perdonano. Per quanto uno possa tenersi vicino a un’altra auto, non puoi certo pensare di venire inglobato dal veicolo precedente. Così la sicurezza ha individuato questi ingressi in coppia in autostrada. Sono stati soprattutto i Telepass di Scandicci, Calenzano-Sesto Fiorentino e Firenze Ovest ha cogliere il fatto, ma le segnalazioni sono arrivata anche da Prato, Bologna, Capannori, Pisa, Bergamo, Altopascio, Lucca. Di volta in volta 60 euro risparmiati. Ora la donna è a processo con l’accusa di truffa presso il tribunale di Firenze. Non finisce qui. Il vero problema rilevato da Autostrade sarebbe infatti non economico, bensì legato alla sicurezza stradale. Il tentativo di ingannare il servizio ha comportato molti rischi di incidente. Sarebbe bastata una frenata inaspettata o il manto stradale scivoloso. La donna potrebbe dover rispondere anche di questo.