A Garbagnate Milanese, tra viale Kennedy e la provinciale 233, un furgone ha travolto due ragazzi. L’incidente è stato violentissimo, tanto da togliere la vita a una delle due vittime in bici, un 15enne, S. V. C., del paese. Il ragazzo sarebbe morto non appena arrivato all’ospedale San Gerardo di Monza dove era stato trasportato a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Insieme a lui, tuttavia, c’era anche una ragazza di 16 anni, ora gravissima ma ancora in vita. L’amica, A. L., è residente in un comune limitrofo e attualmente è ricoverata al Niguarda in condizioni critiche. I medici l’hanno anche dovuta intubare inseguito a un trauma cranico.
L'incidente è avvenuto intorno alle 22.30 di lunedì e il guidatore è ora in arresto con l’accusa di omicidio stradale. L’uomo, un 32enne romeno è ora a San Vittore. Era alla guida senza patente e con un tasso alcolemico superiore a 1 grammo per litro, circa il doppio di quanto previsto come soglia dalla legge. L’uomo avrebbe colpito la biciletta del ragazzo e dalle strisce dove sarebbe avvenuto l’impatto il mezzo è finito nel giardino oltre la strada. Ancora si sta cercando di ricostruire la dinamica ma sembra che gli elementi per l’accusa vi siano tutti. Ora una famiglia dovrà piangere la perdita di un figlio, mentre un’altra è in attesa di scoprire se la ragazza sopravviverà. Anche il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini è intervenuto con un post sui social: “Più soldi e uomini alle Forze dell’Ordine per aumentare i controlli e, col nuovo Codice della Strada, ritiro della patente definitivo per chi uccide guidando drogato o ubriaco. Una preghiera per i ragazzi, un fortissimo abbraccio alle famiglie, tanta tanta rabbia per il dolore causato da questo delinquente”.