Misterioso episodio tra la provincia di Verona e quella di Mantova: un uomo che stava viaggiando a bordo della sua Ford Focus è stato bloccato nei pressi di Valeggio dagli occupanti di una Bmw e di un’Audi con tanto di lampeggianti accesi, che hanno mostrato anche una paletta in uso alla polizia. A quel punto il conducente della Focus, un 46enne incensurato e disoccupato, è stato sequestrato.
Sul posto i carabinieri hanno trovato quattro bossoli per terra, una piccola macchia di sangue e la Ford. Non c’era traccia, però, del proprietario dell’auto. Sono dovute trascorrere quasi otto ore perché il veronese, residente a Castelnuovo del Garda “riapparisse”, sul ciglio della strada a Solarolo di Goito nel Mantovano, legato mani e piedi con fascette di plastica e, a quanto è stato riportato, con delle ferite d’arma da fuoco agli arti inferiori che però non sembravano particolarmente gravi: è stato portato all’ospedale di Mantova in codice giallo.
I rapitori sarebbero stati in cinque, tutti armati e incappucciati. Ad avvertire i carabinieri è stato un testimone, spaventato anche dai colpi di pistola. Sono così scattati i posti di blocco tra il Veronese il Mantovano, che probabilmente hanno indotto i sequestratori a rivedere i propri piani: i malviventi avrebbero infatti scaricato la vittima da una delle loro auto proprio a duecento metri da uno dei posti di blocco attivati, quello a Goito.
Spetterà ora agli inquirenti provare a sbrogliare il mistero sulla vicenda.