I servizi segreti americani non scherzano: un Presidente degli Stati Uniti - che sia in carica o meno - non ha il permesso di guidare un’auto su strada.
Non parliamo certo dei suoi quattro anni alla Casa Bianca, periodo in cui verrà scortato secondo precise regole di sicurezza che comprendono due/tre auto esca e una limousine blindata chiamata "la bestia", ma anche di tutto il resto della vita del neo Presidente.
Joe Biden, come tutti i suoi predecessori, potrà usufruire di una scorta a vita e non avrà il permesso da parte dei servizi segreti di muoversi lungo strade pubbliche in modo autonomo e senza controllo. Una regola ferrea che può apparire esagerata - sopratutto se si pensa a ex presidenti molto giovani, come Barack Obama, molto limitante per il resto della vita di un ex inquilino della Casa Bianca, ma facilmente spiegabile in termini di sicurezza: dopo gli attentati che hanno segnato la storia dell’America e dei loro leader, la scorta del Presidente ha capito di non poter gestire gli spostamenti se, a effettuarli in modo indipendente, è proprio lui.
Chissà che cosa ne penserà Joe Biden, che di auto è un incallito appassionato. Potrà continuare a guidare la sua Corvette verde bottiglia del 1967, di cui è il proprietario originale, ma lo dovrà fare solo dopo la fine del proprio mandato e in pista o su strade chiuse.
Ma è un sacrificio che, siamo sicuri, il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America sarà felice di fare. E rimane sempre l’opzione - alla fine del mandato - del consueto giretto in pista…
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