Avete mai sentito l’espressione “Go hard or go home”? Ecco potremmo utilizzarla per descrivere quanto sta succedendo nel mercato in questo periodo: se c’è una cosa in cui gli italiani sono maestri, si sa, è realizzare vetture e moto da sogno, in cui design e prestazioni si esaltano a vicenda. Quindi, per chiunque decida di lanciarsi nel settore, il Bel Paese è sicuramente una delle nazioni a cui far riferimento.
Probabilmente però, quando si sogna in grande, è importante rimanere con i piedi per terra: protagonista è la Cina dei motori che ha deciso di lanciare un guanto di sfida all’industria italiana. Come? Realizzando un’anti-Ferrari e un clone della Ducati Panigale.
Ma andiamo con ordine: alla Milano Design Week debutterà la Hongqi S9, una supercar che non nasconde di aver messo il brand del Cavallino nel mirino.
Per il momento sappiamo solo che dovrebbe costare circa 1,5 milioni di euro, avere circa 1.400 CV e che monterà un motore a benzina V-8 da 4.0 litri di nuova concezione capace di circa 880 CV, con turbocompressore elettrico.
Assemblata nel nuovo stabilimento situato nella “Motor Valley” con sede a Reggio Emilia (a soli 44km da Maranello, sede della Rossa), la Hongqi S9 dovrebbe entrare in produzione a partire dal 2023.
L’anti-Ferrari fa parte di una gamma di auto che Silk-FAW sta sviluppando sotto il marchio Hongqi, il cui obiettivo è quello di costruire una serie completa di modelli sia in Italia che in Cina producendone anche una versione meno costosa, la S7.
Come accennato, però, le sorprese non finiscono qui: chi, amante delle due ruote, non ha mai sognato di guidare una Ducati Panigale ma ha poi dovuto rinunciarvi per via dei costi? Probabilmente questa è la domanda che si sono fatti in Cina, nota per realizzare prodotti simili a quelli occidentali a prezzi però ridotti.
La 500RR di Moxiao risulta talmente simile alla Ducati da poter trarre in inganno a un primo sguardo, tanto più se si considera che il produttore cinese sia stato in grado di includere anche un forcellone monobraccio nella moto da 47 cavalli adottandone inoltre anche il design della sospensione posteriore.
Eppure, la differenza c’è e… si sente! La 500RR, infatti, non emette lo stesso rombo assordante della Panigale che ha il potere di esaltarci ogni volta. Non solo, sebbene possa raggiungere una velocità massima di 100 miglia all’ora, questo modello farà probabilmente parlare di sé per altre ragioni, prima di tutto il prezzo (4.000 euro) e poi per essere già stata definita “La brutta copia” o “Un copia-incolla” dell’amato esemplare italiano.
Sognare in grande è bello, occhio però al risveglio.