Chi si ricorda la prima volta che è salito su uno scooter? Chi si ricorda l’impressione di essere stato su un oggetto ai limiti dell'irreale da quanto fosse in grado di alterare la percezione del tempo e dello spazio? Chi si ricorda di quell'accelerazione mai provata in precedenza e di quella improvvisa consapevolezza di come le distanze non fossero più le stesse. Basta zaini pesanti, basta autobus strapieni, basta attese, basta tempi biblici per fare pochi chilometri, basta sudate in bici, basta gabbie.
Lo scooter, per chi ha fatto in tempo a nascere prima che un cellulare divenisse il centro di ogni socialità, era un’iniezione di libertà capace di regalare una gioia incontenibile. Tutto diveniva possibile in un attimo, tutto quello che, fino a prima di entrarne in possesso sembrava impossibile, diventava improvvisamente solo una tra le tante opzioni. Un giro al lago? In 20 minuti eri lì. Uscire la sera con gli amici? Nessuno doveva più venire a prenderti. In piazza tra 5 minuti? Il tempo di indossare le scarpe da ginnastica (altroché sneakers). Lo scooter era tutto questo, per tutti, e se poi ti piacevano le moto, era libidine pura. Perché c’è stato un tempo in cui sulle copertine dei giornali ci finivano proprio loro, i "motorini". C’è stato un tempo in cui, dal giornalaio, si andava per comprare Motociclismo, In Moto, Tuttomoto, perché in prima pagina c’era il nuovo Aprilia SR Stealth, o l’ultimo ZIP Sp. Ed è proprio lo Zip la prima cosa che ci è venuta in mente, leggendo il comunicato appena inviato da Piaggio, con il quale è stata annunciata la presentazione del nuovo ONE, lo scooter elettrico specificamente pensato per un pubblico under 30 (il concetto di gioventù, nel frattempo, si è piuttosto esteso).
Il suo arrivo e le modalità con cui sarà presentato sembrano una serie di segni premonitori volti a preannunciare un nuovo rinascimento, per il mondo degli scooter e per quello delle moto tutte. Già, perché spesso si tende a dimenticare quale sia sempre stata l’importanza dei “cinquantini” nell’allevare un pubblico di appassionati di due ruote. Un serbatoio che, negli anni, ha alimentato gli acquisti delle categorie superiori e la cui assenza, nell’ultimo decennio, ha finito per impattare anche sui numeri delle moto vere. Con ONE, quindi, si torna a parlare di scooter, di quegli scooter che hanno messo su due ruote ben più di una generazione e che potrebbero servire da traino in un prossimo futuro, al settore tutto. Ma non c’è solo questo. ONE sarà presentato dal vero, per la prima volta, il prossimo 28 maggio al Salone di Pechino e, in anteprima, nelle prossime ore, sul canale TikTok di Piaggio.
Ora, se esiste un luogo al mondo che, nel 2021, può comunicare l’idea di una ripartenza, di un ciclo che si chiude, di un nuovo inizio, quello di sicuro è la Cina. Ripartiamo, ripartiamo da lì, per ritornare alla vita, alla libertà, quella vera. E poi c’è TikTok, che è l’unico posto in cui questo ONE deve essere mostrato a quelli che davvero devono capire che una figata così, la possibilità di spostarsi rapidamente, di essere indipendenti (!), è di nuovo possibile. Ed è possibile, si badi bene, con quell’attenzione all’ambiente, con quella modalità tecnica, che è oramai l’unica che rientra nei radar di chi è abituato a vedere Tesla dalla mattina alla sera sul suo account YouTube. C’è l’avviamento keyless e ci sono le mappe motore, ma c’è anche il vano sottosella per portare il casco (come sullo Zip), c’è il monobraccio davanti (come sullo Zip Sp), c’è la pedana piatta per appoggiarci lo zaino (come sullo Zip). Insomma, c’è tutta l’esperienza di chi ha portato in giro centinaia di migliaia di ragazzini, per decenni, dal Ciao passando per Sì, Bravo, NRG, Runner, Quartz e chi più ne ha più ne metta. Noi non vediamo l’ora di provare ad impennarlo.