Miki Biasion finisce tra le raccolte di citazioni ed aforismi sul mondo del motorsport per aver detto che “guidare di traverso è la cosa più divertente che possa fare un uomo vestito” e, anche considerando i suoi due titoli mondiali nel rally, probabilmente ha ragione. Il pilota vicentino ha portato al successo Lancia nel 1988 e 1989 e finalmente, dopo anni di pianificazioni e attese, ha deciso di rendere onore ad una delle vetture più iconiche della storia dell’automobilismo.
Assieme al centro restauro Italia Motor Sport, da sempre specializzato nella vettura, ha pianificato di costruire otto esemplari della Lancia Delta Evo Martini Racing. La base è quella di una Delta standard, mentre il lavoro consiste nell’avvicinarla a quella Evo III che la casa torinese non riuscì mai a produrre. Una serie limitata e personalizzabile, di cui verranno costruite tre vetture all’anno per un massimo di otto, per togliersi una soddisfazione a cui Biasion puntava da tempo: “Era un sogno, è diventato un progetto - ha dichiarato al Corriere della Sera da Terrazza Martini, per la presentazione - sono quasi più emozionato di quando correvo”
Come è fatta la Lancia Delta Evo Martini Racing
La base, dicevamo, è la stessa, ma lo sviluppo ha interessato tutta la vettura. “La mia idea non è mai stata quella fare un restomod della Delta o di intervenire pesantemente sull’auto originale, volevo piuttosto riattualizzare un modello storico aggiornandolo con componentistica moderna. Perché quello che voglio è una Delta comoda quando si procede nella sua modalità standard, ma anche capace di diventare una vera auto da corsa non appena si preme il ‘pulsantino’ che abbiamo messo sulla plancia”.
Si, perché anche se il motore non cambia (ma bielle, pistoni e basamento sono rivisti) buona parte della vettura è stata rivista, dai pannelli fonoassorbenti ai rinforzi per la scocca. Il pulsante sulla plancia invece interviene sulla vettura trasformandola da cima a fondo. Dalla modalità per tutti i giorni con 220 cavalli di potenza si può passare in un attimo ad un totale di 340 CV, modificando anche sospensioni, assetto e risposta di sterzo ed acceleratore.
Le auto verranno assemblate in Friuli e saranno in buona parte personalizzabili dai clienti, a cominciare dal livrea che - Biasion ha acquistato la licenza - potranno essere nell’iconica livrea Martini Racing. I prezzi, che andranno a variare a seconda del livello di opzioni e dettagli richiesti, partono dai 250.000 euro per arrivare fino ai 300.000 euro.