Lo abbiamo incontrato a settembre in zona Tortona durante il Fuorisalone della Design Week di Milano, ma era presente anche alla prima edizione del nuovo salone dei motori, ormai elettrici, di Monaco di Baviera. In realtà è da 5 anni che se ne parla: Microlino di Micro Mobility Systems AG, nasce da un'idea della famiglia di inventori e imprenditori svizzeri Ouboter, che ha avuto successo a inzio millennio con i monopattini Micro Kickscooter. Nel 2015 padre e figli cominciarono a progettare un'automobile per l'uso metropolitano: utile negli spostamenti sotto i 30 chilometri e con un massimo di due persone a bordo. Prendendo ispirazione dal passato, la stilosa risposta è stata: la mitologica Iso Isetta, con ingresso dal portellone anteriore, creata in provincia di Milano dalla Iso Automobili di Bresso nel 1953. E, come si usava all'epoca, fu prodotta in grandi numeri e venduta su licenza dalla BMW, fino a metà degli anni '60.
I tre imprenditori hanno presentato un prototipo di Microlino al Salone di Ginevra nel 2016, ricevendo 500 pre-ordinazioni. Ma all'epoca la nuova edizione della vecchia Isetta era fin troppo in anticipo, al contrario di oggi, che le nuove forme di mobilità elettrica, dai quadricicli alle biciclette, si sono profondamente ampliate negli ultimi 5 anni. E nel 2021 Microlino ha raggiunto, tra vari stop e ripartenze, le 16.000 pre-ordinazioni e si appresta alla produzione di massa. Il piccolo quadriciclo elettrico parla anche tanto in italiano: è prodotto in collaborazione con Cecomp, azienda italiana che crea il veicolo "Bluecar" per il servizio di car-sharing francese Autolib, nonché Icona (www.icona-designgroup.com) società di design attiva in settori ad alta tecnologia, con sede a Torino, a Shangai e a Los Angeles.
Il Microlino sarà dispononibile in diverse versioni, con differenti finiture: Urban, Dolce e Competizione, con colorazioni che partono dall'Amsterdam Orange con tetto nero, che era il modello che MOW ha toccato con mano durante la Design Week di Milano. Le variazioni sono di stile e riguardano gli interni: tessuto o pelle, finiture cromate o dark, cerchi bianchi e tetto apribile. La lunghezza è sotto i 2.5 metri e infatti 3 Microlini ci stanno, posteggiati in senso opposto, all'interno di un normale posto auto. Il peso è di 435 chilogrammi, che si devono spostare con 17 cv e al picco massimo di 90 km/h di velocità. L'autonomia varia in base alle batterie: 95 km (6 kwh), 175 km (10,5 kwh), 230 km (14 kwh), con tempi di ricarica nell'ordine delle 4 ore, quanto in media uno scooter elettrico.
Allo stand allestito per il fuorisalone delle Milano Design Week, MOW si è fatto guidare (VIDEO) fino al Microlino da un piccolo robot che, tramite uno speciale zaino tecnologico che in prossimità delle spalle, disinfetta l'aria dell'ambiente: un'altra innovazione dell'azienda torinese, per l'attuale pandemia e il prossimo futuro. Allo stop del robot, abbiamo incontrato Davide Cannata, design manager di Icona, che ci ha raccontato quanto costa il nuovo Microlino.
Da alcuni anni si parla del progetto, ma finalmente è arrivato il momento per il Microlino del debutto su strada?
«Tra i vari step, Microlino è pronto per inziare la produzione in serie a fine 2021. Ma bisogna anche dire che oggi la concorrenza è spietata, almeno per ciò che riguarda i nuovi concetti di mobilità urbana.»
Quali sono le maggiori novità della versione definitiva 2021, rispetto ai prototipi presentati in passato?
«Da notare l'assale posteriore, dove è presente la trazione, che è più largo di quanto era nelle fasi precedenti del progetto, per dare una maggiore stabilità e aggiungere sicurezza durante la guida. E rispetto ai precedenti passaggi, nella versione definitiva c'è un ampio uso di alluminio, per incrementare l'abbattimento del peso. Ma i particolari e i perfezionamenti sono tanti, ad esempio: le plastiche e i paraurti che sono avvitati, così da consentire una facile sostituzione.»
Anche gli interni hanno avuto un notevole incremento nel design, come si nota anche nei fari a LED esterni?
«Il design è fondamentale e la vita all'interno del veicolo è essenziale nella nuova mobilità urbana: è stato dedicato molto tempo allo studio, alla progettazione e al perfezionamento degli interni e delle finiture, che sono disponibili con diverse personalizzazioni e materiali, dalla pelle ai tessuti. Anche i colori, dall'opaco al bicolore per il tetto, come in questa versione che è il colore base arancione. Occorre anche ricordare che l'azienda nasce in Svizzera come produttore di monopattini: il bagagliaio del Microlino è infatti in grado di ospitare un monopattino, per integrare la nuova mobilità elettrica anche nelle zone ad accesso pedonale delle metropoli"
E la sorella a 3 ruote, la Microlina, quando vedremo sulle strade la versione scooter di Micro Mobility Systems con due ruote all'avantreno?
«Lo scooter, non ancora: il progetto è tutt'ora in essere, ma ancora non è nella fase finale al conseguente inzio della produzione in serie. Manca ancora un po' di tempo prima del debutto di Microlina.»
Ci può dire il prezzo di Microlino: quanto costa, chiavi alla mano, questa stilosa macchinina elettrica?
«Il prezzo varia a seconda della versione, di cui al momento ne sono previste tre, così come l'autonomia della batteria nonché di eventuali ulteriori personalizzazioni. Ma inteso come "entry level" si parte per questa versione dai 12.500 euro che, con gli incentivi statali, fanno scendere il prezzo a meno di 10.000 euro per l'acquirente finale.»
Un micro-prezzo, per una micro-car.