Correva il 1989 e Nigel Mansell si portava a casa il Gran Premio del Brasile e dell’Ungheria con la Ferrari 640 F1, un’auto che lo ha portato a chiudere quarto il Mondiale Piloti quell’anno e che, da allora, non ha più lasciato la sua collezione; fino ad oggi.
È proprio di questi giorni la notizia che vede l’ormai quasi sessantanovenne pilota disfarsi di una parte della propria collezione di auto, che verrà messa all’incanto da RM Sotheby’s.
La Ferrari 640 F1 era forse l’auto più veloce tra quelle schierate sulla griglia di partenza, tanto da far finire sempre a podio Mansell, quantomeno quando non lo lasciava a piedi perché sì, il rapporto tra velocità e affidabilità non giocava particolarmente a favore del pilota del Cavallino. Nonostante le due vittorie e altri quattro podi, l’auto l’ha abbandonato per ben sette gran premi, facendogli inevitabilmente perdere punti preziosi e, di conseguenza, il titolo. Certo è che al suo compagno di squadra, Gerhard Berger, era andata peggio con dodici ritiri su sedici gare.
La colpa? Pare che ci fosse un costante problema con il cambio semiautomatico elettroidraulico introdotto per la prima volta in occasione di quella stagione. Tutto sommato l’anno di debutto alla Scuderia Ferrari avrebbe potuto chiudersi un po’ meglio ma la qualità tecniche di Mansell, comunque, gli valsero un titolo mondiale tre anni dopo sul sedile della Williams.
La monoposto da cui ha deciso di separarsi è la telaio numero 109 e viene ricordata per essere anche la prima ad essere introdotta in assenza di Enzo Ferrari, venuto a mancare qualche mese prima. Era stato proprio lui a voler fortemente l’inglese all’interno del proprio team, tanto da regalargli una Ferrari F40 alla firma del contratto.
La 640 F1, post mondiale 1989, venne regalata a Mansell da Ferrari e da allora, non è più stata toccata ed è quindi esattamente nello stato in cui ha lasciato l’ultimo GP, quello d’Australia. Chi dovesse riuscire a portarsela a casa durante l’asta, nel caso in cui non volesse solo esporla ma anche utilizzarla, magari per qualche rievocazione storica, dovrà necessariamente far eseguire un discreto tagliando.
Il prezzo? Ancora non è stata divulgata una stima ma chi può permettersi un’auto del genere, sicuramente, non baderà a spese.