Usate l’auto solo i weekend o per brevi tragitti? Totalizzate pochi chilometri a fine anno? L’assicurazione vi sembra troppo alta? Forse c’è una soluzione. Sempre più persone si “convertono” alla cosiddetta assicurazione a consumo (o “Pay for use”), che conviene a chiunque con la macchina non ha un rapporto così intenso. Se non siete abituati a divorare chilometri in strada sulla vostra macchina, potete pensare ti passare a questo modello assicurativo proposto da alcune nuove startup tendenzialmente coperte da gruppi importanti. Un caso su tutte? BeRebel, che ha dietro di sé Unipol. Intanto provate a capire quanti chilometri fare. Se siete sopra i 10mila chilometri all’anno potete evitare di continuare a leggere. Ma se siete sotto i 5mila, allora potrebbe esser la scelta giusta per voi. L’instant Insurance, infatti, prevede oltre a una quota fissa anche una quota variabile in base al numero di chilometri percorsi, dato che verrà misurato grazie a una sorta di blackbox montata nell’auto, che avrà anche valore legale in caso di sinistro.
Ecco qualche numero. Con BeRebl puoi arrivare a spendere 12 euro al mese per circa 200km. Se a fine mese avrete percorso più strada allora dovrete aggiustare il tiro con un ulteriore piccolo contributo, altrimenti, se avrete percorso meno dei km ipotizzati, si procederà a un conguaglio in vostro favore. In pratica pagherete una quota mensile basata su una previsione della distanza che percorrerete e a inizio di ogni mese successivo potrete scegliere di rinnovare l’assicurazione anche cambiando stima. In generale, e questo vale per tutti coloro a cui conviene optare per questo modello assicurativo, non si superano i 20 euro/mese. BeRebel non è l’unica, in ogni caso. Porsche ha lanciato per i suoi clienti in Germania una cosa molto simile. Porsche Car Policy Flex tiene conto del chilometraggio del cliente, che paga un canone mensile e un premio aggiunto per ogni chilometro percorso, tutto a fine mese (mentre nel caso di BeRebel la quota va pagata all’inizio e poi, eventualmente, si procederà ad aggiustare la cifra). Questo vale anche per le moto. Un altro esempio molto conveniente è Datafolio di Assigeco. La polizza copre il 100% di infortuni di mobilità, costa qualche centesimo a chilometro e si paga quando il proprietario del veicolo è su strada, grazie a una pratica app da cellulare in grado di calcolare la distanza percorsa. Non vi resta che provare.