Avete presente tutta la menata di Le Mans '66 - La Grande Sfida, il film interpretato da Christian Bale e Matt Damon e di cui vi abbiamo parlato qui? Grande protagonista è la Ford GT 40, la vettura costruita dalla casa di Dearborn per battere Ferrari nelle gare di durata.
La prima versione di quell'auto fu realizzata nel 1964 ma fin dalle prime competizioni dimostrò gravi problemi aerodinamici - un classico all'epoca: anche alla Porsche, con la sua 917, successe la stessa cosa. La neonata GT 40, in pratica, alle alte velocità generava portanza, invece che de-portanza. Che vuol dire? Beh, considerate che le auto da corsa sono pensate come fossero aeroplani che devono viaggiare a testa in giù: più vanno forte e più si schiacciano per terra. Ecco, la prima GT 40 decollava invece di schiacciarsi. Non benissimo per chi si trovava al volante.
Nel 1965 i tecnici Ford intervennero, quindi, in maniera decisa sul progetto originario dando vita a una vettura che, finalmente, cominciò a dimostrsi performante. Ma è a partire dalla versione Mk IV - quella scesa sulle piste l'anno seguente - che la supriorità si fece definitiva, con un filotto di vittorie che vide Ford in testa al gradino più alto del podio fino al 1969 compreso.
La produzione della Ford GT 40 ha portato, negli anni, alla realizzazione, complessivamente, di 123 unità, tra prototipi e auto di "produzione". Con questo ultimo termine non ci si riferisce al fatto che Ford avesse messo in linea di montaggio la sua arma anti-cavallino-rampante, quanto piuttosto al fatto che, come usava all'epoca e come accade tuttora, in special modo nelle corse di durata, i team privati potevano acquistare l'auto - farsela produrre quindi - e prendere parte autonomamente alle varie competizioni che la ammettevano per regolamento. In realtà ne furono costruite anche 7 per uso stradale, ma il grosso degli esemplari in circolazione è composto proprio dalle unità realizzate per squadre e gentleman driver.
Non è il caso della vettura che sarà messa in vendita da Mecum Auctions, la quale, all'asta Indy 2020, che si terrà tra il 10 e il 18 luglio, presenterà tra i lotti acquistabili anche una splendida versione prototipo roadster del 1965. Le versioni prototipo sono le vetture su cui Ford ha svolto l'attività di sviluppo, così da definire il pacchetto che poi è stato reso disponibile anche per i privati. Complessivamente ne furono realizzate soltanto 12 e, di queste, solo 5 roadster. Indovinate quante di queste ultime, infine, scesro in pista, a Le Mans, nel 1965? Esattamente: soltanto una, proprio quella che è in vendita. E provate a dire quanti giri riuscì a percorrere? Undici, prima che un problema al cambio la fermasse.
È chiaro che un esemplare vittorioso, nel mondo tutto pazzo dei collezionisti, ha un valore maggiore di un'auto ritiratasi solo dopo poche tornate ma per contro c'è di buono che, di certo, questa Ford GT 40 Competition Protoype Roadster del 1965 non ha subito l'immane stress conseguente alla partecipazione di una gara tanto estenuante.
Comunque la vogliate vedere, vi consigliamo di fare poco gli schizzinosi, perché Mecum ha individuato come probabile prezzo di aggiudicazione, una cifra compresa tra i 7,5 e i 10 milioni di dollari. Se ci state facendo un pensierino, insomma, ricordatevi di non parcheggiarla in strada.