Jeremy Clarkson testa un’altra auto. Questa volta nella sua rubrica sul Sunday Times tocca alla Toyota Land Cruiser Commercial. Un modello che sembra davvero l’auto perfetta “con cui rimanere bloccato in una giungla o in un deserto”, come osserva il nostro. La Toyota Land Cruiser non è solo un veicolo, in effetti basta vedere le foto sul sito inglese della casa automobilistica per capire che sembra davvero un concentrato di solidità e affidabilità, un’auto che ispira adrenalina e sicurezza. Del resto anche Clarkson ha evidenziato degli aspetti super positivi (ma anche alcuni negativi), questa vettura avrebbe davvero tutto ciò che serve per affrontare qualsiasi terreno: differenziali bloccabili, marce ridotte per il cambio, controllo della discesa in pendenza e pneumatici tassellati come pochi altri. Selvaggia, insomma, per spiriti selvaggi.

Non mancano però i tipici commenti pungenti di Clarkson, che non risparmia una critica quando si parla del motore diesel da 2,8 litri, definito “quasi comicamente ruvido” e “privo di grinta”. E la velocità? Qui la Land Cruiser Commercial non fa miracoli: “La velocità massima è un geologico 164 km/h,” scrive il giornalista, sottolineando come trent’anni fa i Range Rover andassero molto più veloci. Anche la guida su strada non è proprio confortevole, con sobbalzi e vibrazioni che però, per Clarkson, sono perfettamente in linea con il carattere “da lavoro” del mezzo. Clarkson paragona questa auto a un piatto di purè di patate: semplice, essenziale, senza fronzoli inutili. “Questa macchina è il mio purè di patate” scrive, sottolineando come in generale troppe aggiunte di lusso possano appesantire un progetto che dovrebbe invece rimanere puro e funzionale. La nota dolente, secondo lui, è il prezzo. La Commercial (differentemente dal modello originale il cui prezzo sarebbe molto più alto) si aggira sui 51 mila sterline. Forse se Toyota per la Land Cruiser rinunciasse a 'la pelle, il portellone elettrico e tutti gli altri “lussi”' non sarebbe affatto una cattiva idea, fa intuire il giornalista. Ecco, Clarkson suggerisce che, se la casa automobilistica riuscisse a scendere anche sotto le 40.000 sterline, avremmo davvero tra le mani un veicolo straordinario. Coglieranno l'appunto?
