Mare o montagna, riviera o altura: questi sono stati i dubbi di molte estati degli italiani. I costi, però, sono saliti, gli stipendi no, e dunque serve fare i conti prima di decidere. Beppe Severgnini ha scelto: “Le Dolomiti – Alta Badia, Val Gardena, Cortina d’Ampezzo – sono indiscutibilmente tra i luoghi più belli del mondo”. Ciò che impressiona, però, è “la pressione turistica: “Ogni slargo, una macchina posteggiata; davanti alle funivie sembra d'essere fuori da uno stadio. Dovunque, sciami di motociclette e bici elettriche. Ieri, in un tornante fra La Villa e San Cassiano, sono stato superato contemporaneamente da due ciclisti, uno a destra e uno a sinistra. Se avessi allargato per far spazio al primo, avrei steso il secondo”. Un’analisi in controtendenza rispetto a quella di molti stagionali e di chi vede molte spiagge vuote e ombrelloni chiusi. In montagna, forse, la situazione è diversa. Severgnini osserva: “Meno europei occidentali, tra le montagne dell'Alto Adige. Più americani, asiatici e arabi (che non sanno guidare sul Passo Gardena). Noi italiani ci siamo, restiamo poco, ma ci mettiamo entusiasmo”. Eppure, prosegue sul Corriere della sera, “Non è strano che la montagna stia conoscendo questo successo. Per motivi climatici, certo. Ma anche perché un sentiero tra i boschi è gratis. Una spiaggia, spesso, no”. La questione a questo punto diventa un’altra: “Ma quanto durerà?”

“La pressione su alcune località è spaventosa: basta apparire nella pubblicità della Apple, in una serie tv e su certi social per scatenare le folle. Del recente assalto all'Altopiano del Seceda hanno parlato in tanti, ma il problema e più vasto, e si allargherà. L'isteria turistica fa scappare i frequentatori abituali e spaventa i residenti. Non un buon affare”, prosegue ancora Beppe Severgnini. Le istituzioni, insieme a imprese e Comuni, stanno cercando soluzioni. “Perché l'Alto Adige, e l'Italia tutta, sono vulnerabili. Più il mondo si complica e si incattivisce - molte destinazioni turistiche sono ormai off-limits - più il nostro Paese appare attraente e accogliente. Il che è magnifico. Ma essere amati troppo può diventare un problema”.
