“Conte con i 5 Stelle non c’entra niente. Proprio antropologicamente non c’entra”. Così, con poche e semplici parole, Beppe Severgnini ha parlato del leader del movimento politico durante la quinta puntata della terza stagione de La confessione, programma condotto da Peter Gomez su Rai3. “Che poi sia un uomo abile, capace di leggere le situazioni, ma è come mettere un musicista rapper alla presidenza del Rotary club o viceversa”. Ospite della puntata, oltre a Severgnini, anche il comico genovese Tullio Solenghi.
Durante la nuova puntata de La Confessione, Beppe Severgnini ha ricostruito la sua carriera prima al Giornale, poi a La Voce, infine al Corriere della Sera, smentendo anche le voci sul suo presunto soprannome “la cipria”. “No, la cipria era un altro giornalista di cui non farò il nome”. Severgnini ha anche ricordato il suo maestro, Indro Montanelli, “bravissimo nelle sintesi”, ed Enzo Biagi, “più versatile”. "Capì subito come funzionava la tv, se avesse avuto 40 anni di meno, avrebbe compreso in anticipo i social”. Peter Gomez, nel corso della puntata, ha inoltre ricordato al giornalista alcune sue previsioni politiche sbagliate, dagli inglesi che non avrebbero mai votato per la Brexit a Trump che non sarebbe mai diventato Presidente americano. “Era wishful thinking più che previsioni, erano un mio desiderio". E sull’Ucraina, che secondo le sue previsioni non poteva perdere contro la Russia, ha detto: “in Ucraina non è ancora finita”. Severgnini, nel corso della puntata, ha tornato all’elogio di Renzi e ha raccontato di aver rifiutato una cena con Scarlett Johansson a Shanghai. Per quanto riguarda invece “le confessioni” di Tullio Solenghi, il comico ha ripercorso i suoi oltre quarant’anni di carriera, con il successo del trio composto insieme a Massimo Lopez e Anna Marchesini. “Oggi sarebbe imprudente fare satira politica. Ed è un peccato perchè credo che sia uno dei parametri con cui si misura la democrazia, no? I dittatori la prima cosa che fanno tacere sono appunto l’informazione, soprattutto se satira politica”.