In un solo anno di carriera, Angelina Mango ha ottenuto quanto non si raggiunge nemmeno in un decennio: ha vinto 'Amici' nella categoria Canto, ha imbroccato una hit dietro l'altra ('Ci pensiamo domani', 'Che t'o dico a fa'), ha trionfato a Sanremo 2024 con 'La Noia' volando poi di diritto all'Eurovision Song Contest. Tour faraoinici, l'affetto dei fan, annunci roboanti, tsunami di sold out. Oggi, a 23 anni, Angelina Mango vanta un palmares che chiunque, anche tra gli artisti più navigati, le invidierebbe. Però, è ferma. E non è ferma per godersi una meritata vacanza alle Barbados. La figlia d'arte, dall'indiscutibile talento, si è presa una pausa dalla musica, annullando 'a sorpresa', ben due tour, italiano e europeo, a fine ottobre scorso, a causa, da comunicato, di una brutta 'rinofaringite'. Che sarebbe durata addirittura mesi? Pare di sì, per chi ci ha voluto credere. Noi no. Domandarsi come stia davvero Angelina Mango oggi non ha nulla a che fare con la morbosità, con la ricerca spasmodica di una qualche notizia choc, con lo sciacallaggio. Domandarsi come stia Angelina Mango oggi, senza credere aprioristicamente a ridicole 'verità' ufficiali è doveroso. Perché il suo stato di salute è un segreto (di Pulcinella) nascosto in piena vista che tutti fingiamo di non vedere, preferendo condividere sui social la meravigliosa cover de 'La Rondine' che fece sul palco dell'Ariston lo scorso Sanremo. A un anno di distanza, quella ragazza appare (pochissimo) sui social e sembra pallida ombra di se stessa. Augurandole ogni bene, è arrivato il momento di parlarne apertamente.
Basta guardarla nel suo ultimo post Instagram per notare che qualcosa non torna. Il confronto con l'angelo che trionfò al Festival lo scorso anno non si può fare, questa ragazza di 23 anni risulta totalmente prosciugata. E fa male scriverlo, non ne traiamo alcun piacere, sia ben chiaro. Ne avevamo già trattato parlando di 'spremitura dei limoni'. La stessa che aveva danneggiato un altro giovane talento uscito da 'Amici', quello di Sangiovanni, apparso in burn-out totale sempre a Sanremo 2024. A lui, però, la carriera non stava procedendo bene e proprio questo scotto aveva contribuito a renderlo una sorta di spettro, guastato da un successo effimero raggiunto e poi perso nel giro di una hit. Come capita, purtroppo, a tanti. Ad Angelina, invece, era capitato l'esatto opposto. Un trionfo dietro l'altro, amatissima da pubblico e critica, sembrava che la musica italiana stesse aspettando proprio lei, l'eletta, la migliore, l'unica ad aver dimostrato come anche i figli d'arte potessero non dipendere soltanto dal celebre cognome che portano. In un anno, Angelina ha fatto tutto, raggiungendo vette altissime in classifica, come nell'ambito di live e traguardi. Senza fermarsi un attimo perché c'era da battere il ferro finché caldo, una sovraesposizione a tutti gli effetti smodata: Angelina era ovunque. Con un nuovo singolo, una nuova data, una candidatura ai più importanti premi internazionali, sul palco di qualsiasi evento, sempre carica, ineccepibile, perfetta, impegnata in coreografie complicatissime da dea Kali. Soltanto che lei non era la dea Kali, ma una ragazza di 22 anni che aveva finalmente ottenuto la possibilità di realizzare il proprio sogno: cantare, vivere di musica, avere successo. Finché i fili si sono rotti.
E scrivere che i fili si siano rotti non è cattiveria, tutto il contrario. Nelle ultime settimane, abbiamo letto ricostruzioni fantasiose, perfino giornalistiche, in cui si chiedeva alle 'solite malelingue' di non speculare sulle condizioni di salute di Angelina Mango: il suo management assicurava che la ragazza stesse nel fiore della propria salute. E tanto doveva bastare. Non ci basta. Non ci basta perché abbiamo gli occhi e perché troviamo che il benessere di questa artista sia stato messo in secondo, se non in ultimissimo piano, per troppo tempo. Per un anno, almeno. Fino ad arrivare a oggi, di fronte a questo pallido riflesso che fino a poco tempo fa era una scintillante promessa della musica nostrana. Negare l'evidenza è miope, come anche il fatto che nessuno si voglia prendere responsabilità per come la vediamo ora. Questa cosa fa male.
L'ultima apparizione pubblica prima della 'pausa' è stata ad 'Amici', in duetto con Olly, giovane gestito dalla sua stessa manager, Marta Donà, e nella lista dei Big dell'imminente Sanremo. 'Per due come noi' è una bellissima ballad che ha riscosso il giusto successo, quella esibizione è parsa però un passaggio di testimone. Fuori 'il vecchio', dentro 'il nuovo'. Angelina sembrava quasi disorientata nello studio che era stato casa sua per così tanti mesi. In quello stesso studio dove, inizialmente, avrebbe preferito non entrare, si dice, ma la discografica le forzò la mano perché, da oramai due anni, la sua musica non stava funzionando e aveva bisogno di una spinta, magari una spinta televisiva. Scelta vincente, col senno di poi. Dopo 'Amici', però, è stato messo in atto un modello di business che ha considerato Angelina un prodotto, non certo una persona. Lei, con l'inconsciente entusiasmo dei 20 anni, ha fatto di tutto per stare al passo e c'è stata. Sfiorendo di traguardo in traguardo. Sarebbe bastato guardarla in faccia cinque minuti per capire che la pressione era troppa, che ogni trionfo si stava portando via un pezzetto di lei, non solo fisicamente. Perché continuare, allora? Se fosse 'sparita' per dieci minuti dalle scene, ce ne saremmo davvero dimenticati? La risposta, oggettivamente, è no. Ma, forse, c'è stato chi non ha voluto rischiare. E rieccoci alla 'spremitura dei limoni'.
Angelina Mango ha 23 anni e tutto il tempo per riprendersi da questa terribile 'rinofaringite' brutta e cattiva che l'ha vista costretta a prendersi una pausa. Bisogna anche considerare, però, che alla sua giovane età ha già conquistato ogni traguardo possibile, le mancava solo di girare un videoclip su Marte. Cosa inventare per il prossimo disco, per fare in modo che non appaia 'deludente' rispetto ai fasti (eccessivi) del recente passato? Chissà, ma auguriamo che Angelina possa tornare a incantare con la sua splendida voce, con il suo talento, con la grazia che le appartiene e che, forse, le è stata spremuta via in nome di un successo che doveva essere roboante, estremo, mai visto prima, esageratissimo a ogni costo. Sarah Toscano, vincitrice dell'ultima edizione di 'Amici', sarà in gara all'imminente Festival di Sanremo con il brano 'Amarcord'. Tutti sui social, compresi i suoi più accaniti sostenitori, le augurano di arrivare 29esima su 29. Ad andar proprio bene, 28esima. Come è giusto che sia per una artista emergente che ha tutto il tempo di farsi valere come il diritto di non bruciarsi, di non sfinirsi nel giro di qualche azzeccatissima hit. Augurando ad Angelina ogni bene, è inutile continuare a prenderci in giro: c'è una situazione, una situazione grave che la riguarda. Una situazione a cui non sappiamo né possiamo dare un nome preciso, ma che purtroppo esiste. Nessuno ne scrive apertamente non certo per pudore, ma perché non fa 'bling bling'. Invece, sarebbe opportuno guardare la realtà per come è, senza narrazioni edulcorate, morbide e al sapor di marshmallow fuso. Non c'è zucchero in questa storia, quello sulla salute di Angelina Mango è un segreto di Pulcinella nascosto in piena vista che tutti fingiamo di non vedere perché preferiamo guardare altrove. Come recita il ritornello della già citata hit in duetto con Olly, "c'è chi mente e chi ammette". Tocca solo scegliere da quale parte stare.