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“Mamma sono diventato grande”:
l’eterno bambino Macaulay Culkin
spegne 40 candeline

  • di Redazione MOW Redazione MOW

26 agosto 2020

“Mamma sono diventato grande”: l’eterno bambino Macaulay Culkin spegne 40 candeline
Il compleanno dell’enfant prodige del film “Mamma ho perso l’aereo” segna per tanti di noi l’ingresso nell’età adulta (se prima non ce ne fossimo accorti). Una carriera emblematica per il mondo di Hollywood: tra successi precoci e fallimenti epocali, incassi milionari e flop al botteghino. Ma soprattutto è la storia di un bambino che voleva solo essere bambino e invece si è ritrovato una vita (quasi) distrutta.

di Redazione MOW Redazione MOW

Icona degli anni '90 dopo un debutto travolgente al cinema, l'ex attore si dedica oggi alla musica e alla satira. Mentre restano memorabili le sue vicissitudini giudiziarie e lo sperpero dei guadagni a causa del padre. Nato il 26 Agosto 1980, Macaulay Culkin. l’attore statunitense, di origini inglesi, irlandesi, norvegesi e tedesche, è il terzo dei sette figli nati da Christopher Cornelius “Kit” Culkin, e Patricia Brentrup. Sembra passato un secolo dal suo debutto sul grande schermo, perché quel bambino biondissimo con gli occhi azzurri e il sorriso sornione che ha conquistato milioni di fans è passato attraverso una miriade di trasformazioni, fino ad arrivare a rovinarsi quasi del tutto, tra abusi di droghe e sperpero di denaro – da parte sua e prima del padre – per poi tornare a sorpresa alla ribalta con un ruolo che potrebbe consentirgli una nuova stagione luminosa come la parte nella decima stagione di American Horror Story.

Il debutto di Macaulay Culkin risale a quando aveva appena quattro anni. All’epoca il piccolo “Mack”, ha partecipato a molti spettacoli off-Broadway, come ad esempio Lo Schiaccianoci del New York City Ballet.

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Macaulay Culkin

Il successo arriva nel 1990, quando ha appena dieci anni. Quell’anno lo scrittore John Huges gira, infatti, il film Mamma, ho perso l’aereo e suggerisce allo sceneggiatore e regista, Chris Columbus, di scritturare Macaulay Culkin per il ruolo del protagonista. Il film incassò più di 285 milioni di dollari solo negli Stati Uniti, 476 milioni di dollari in tutto il mondo. Nel 1991 il giovane attore torna a vestire i panni di Kevin Mccallister in Mamma, ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York.

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Macaulay Culkin

Successivamente girerà ben quattordici pellicole nel giro di sei anni, anche se nessuno di questi film è riuscito a replicare il successo di Mamma, ho perso l’aereo. I titoli più noti sono entrambi del 1994. Il primo è Richie Rich – il più ricco del mondo, diretto da Donald Petrie.

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Macaulay Culkin

A un certo punto, però, qualcosa si rompe e nel 1995 abbandona la carriera cinematografica ad appena quindici anni. La sua infanzia non è stata facile. Dopo il successo di Mamma, ho perso l’aereo sembra infatti che il padre, Christopher Culkin, abbia sperperato i guadagni del figlio. Lo stesso Macaulay Culkin, durante un’intervista con il New York Magazine, ha raccontato di quanto fosse manipolatore il padre: “Era abusivo sia mentalmente che fisicamente. Stavo facendo Dio sa quanti soldi, e Kit mi faceva dormire sul divano, solo perché poteva. Solo per farmi sapere chi comandava, per farmi capire che se lui non voleva che dormissi su un letto non ci avrei dormito”.

Nel 1995 la madre, Patricia Brentrup, decide di iniziare una lunga battaglia legale per separarsi da Christopher Culkin, col quale non si è mai sposata, per ottenere la custodia dei figli e la gestione del loro patrimonio. Nel 1996 le cose precipitano ancora di più, tanto da costringere “Mack” a chiamare la polizia per denunciare il padre che aveva aggredito fisicamente sia lui sia la madre.

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Macaulay Culkin e Michael Jackson

Finalmente riesce a ottenere la gestione del proprio patrimonio a un tutore. Il giudice di New York permette anche a Macaulay Culkin di acquistare una casa per la madre e i fratelli, all’epoca non più in grado di pagare l’affitto. Da quel momento il giovane ex attore si ritrova spesso sulla copertina dei giornali, scandalistici, mentre conduce una vita di eccessi segnata dalle dipendenze. Nel 2004, infatti, viene arrestato per possesso illegale di marijuana e farmaci per cui è necessaria la prescrizione.

Il ritorno sul grande schermo di Macaulay Culkin è avvenuto nel 2003, con il film Party Monster. Il film si basa sul libro di James St. James, Disco Bloodbath e, sullo sfondo della cultura Club Kids anni novanta, racconta l’amicizia tra l’autore e Michael Alig, fino all’assassinio di Angel Melendez.

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Macaulay Culkin e Donald Trump

Dopo una caterva di ruoli di secondo piano, Macaulay Culkin si è dedicato alle sue passioni, in particolare musica e pittura. Nel 2013 ha fondato una rock band, i The Pizza Underground, parodia dei Velvet Underground, e lui era il vocalist. È stata sciolta nel 2016. Il ritorno alla ribalta avviene però nel 2018 quando rigira per una serie di spot di Google, disponibili su YouTube, le scene di Mamma ho perso l’aereo. Nel 2019 torna anche sul grande schermo come attore e produttore di Changeland, film diretto da Seth Green. Ma è a febbraio 2020 che Ryan Murphy ha annunciato, a sorpresa, che Macaulay Culkin sarà il protagonista della decima stagione di American Horror Story. A rimanere sorpreso di questo improvviso ritorno di popolarità è stato lo stesso Culkin, che su Twitter ha ironizzato sul fatto di essere in “tendenza” chiedendo al pubblico se ci fosse stata una nuova fake news relativa alla sua morte.

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