Era il 1990 quando I Simpson iniziarono a deliziarci con gli special di Halloween. Da noi il primo arrivò trent’anni fa, nel 1991, quando eravamo ben lontani da Emule – che oggi, nel 2021, fa parte della preistoria di internet – e dalle piattaforme on demand che permettono di annullare i tempi di attesa. Dalla seconda stagione Matt Groening ha fatto di modo e maniera per spaventare i fan con tre racconti che andavano a comporre l’episodio speciale di Halloween. Quello che in originale era chiamato Threehouse of Horror da noi diventò, ahimè, La paura fa novanta, andandosi così a disperdere il significato che si rifà al primo special, quello che vede Bart, Lisa e Maggie nella casetta sull’albero per scambiarsi storie del terrore.
Per i figli degli anni ’80 il mese di ottobre non può che significare una immersione nelle nostalgie pastorali quando, davanti a Canale 5 (prima che la serie passasse a Italia 1), ci crogiolavamo nella rassicurante quotidianità della televisione a tubo catodico.
Qui per voi ho stilato la mia personale, personalissima, top 20 storie – o segmenti – dell’orrore contenuti in più di trenta stagioni. Per i miei coetanei, chi scrive è classe l’86, sarà una passeggiata nella propria personale e malinconica “yellow brick road”, per i più giovani un modo di scoprire piccole gemme della storia della televisione americana. E di come “da piccoli giocavamo a fare i grandi” spaventandoci davanti alla tv in compagnia dei nostri genitori.
20) Robot dolce casa, La paura fa novanta XII
Alla tredicesima stagione, al giro del millennio, i Simpsons stavano cambiando subendo le stoccate di serie maggiormente scorrette e demenziali come Family Guy (i Griffin) e South Park. Eppure tra le tre storie di questo episodio di Halloween, Robot dolce casa, riprende l’inquietudine dei primi special con una occhiata – come sempre – ai grandi capolavori del cinema (qui 2001: Odissea nello spazio).
19) La cosa e io, La paura fa novanta VII
E se nella soffitta di famiglia si nascondesse il gemello cattivo di Bart nascosto dai genitori? E se fosse Bart il gemello da tenere imprigionato dopo avere ingannato tutta la famiglia per anni?
18) La vita è una illusione e dopo si muore, La paura fa novanta X
Chi all’epoca era adolescente o un adulto in preda alla sbornia di euforia di fine anni ’90, ricorderà il bombardamento nonché il terrorismo mediatico sul Millennium bug (Y2K bug) che avrebbe dovuto mandare in tilt i sistemi informatici (e di conseguenza l’economia mondiale, i satelliti e via dicendo) rendendo il nuovo millennio una vera apocalisse moderna. I Simpson qui immaginano un mondo al collasso, un inevitabile esodo verso nuovi pianeti dove l’umanità si divide tra persone da salvare e da abbandonare tra cui: Homer, Bart, Courtney Love e il comico Tom Arnold.
17) La zona Ned, La paura fa novanta XV
Negli special di Halloween i riferimenti di prima categoria sono il materiale su cui si sono scritti gli episodi migliori. Ne La zona Ned ci sono i Simpson che rifanno Cronenberg che cita Stephen King. Dopo un colpo alla testa Ned Flanders sviluppa la capacità di prevedere il futuro, tra cui una catastrofe nucleare provocata da Homer.
16) Il terrore del cartone stra-animato, La paura fa novanta IX
Bart e Lisa modificando le pile del telecomando si ritrovano dentro il televisore nel mondo ultra violento e terribilmente realistico di Grattachecca e Fichetto. La storia è tratta dal film fantasy comico Stay Tuned (mai arrivato in Italia).
15) Mosca contro Mosca, La paura fa novanta VIII
Di nuovo David Cronenberg, ma in questo caso il film è La mosca. Homer compra due macchine per il teletrasporto per farne un uso puerile e non alzarsi mai dal divano, Bart, invece, decide di diventare un supereroe incrociando il suo corpo con quello di una mosca ottenendo tutto fuorché il risultato sperato.
14) Parrucchino infernale, La paura fa novanta IX
Ve lo ricordate Amazing Stories (Storie fanstatiche)? Era una serie di fantascienza creata a prodotta da Spielberg negli anni ’80 (uno dei primi a investire nella serialità televisiva) che negli ultimi anni è stata riproposta, in una nuova veste, da Amazon Studios. In questa storia Homer viene posseduto dallo scalpo di Serpente che lo rende un assassino pronto a vendicarsi di chi l’ha mandato sulla sedia elettrica, tra i bersagli c’è anche Bart.
13) La zona Bart, La paura fa novanta II
Basato su uno degli episodi più famosi e inquietanti di Ai confini della realtà- Twilight Zone- (la serie originale degli anni ’60), Bart è magnifico nel ruolo del bambino con poteri psichici che tiene sotto scacco e nel terrore l’intera comunità in cui vive. L’elemento disturbante qui non sono i poteri, ma il legame amorevole che si sviluppa tra Bart e Homer, quest’ultimo trasformato in un pupazzo a molla per i capricci del figlio.
12) L’uomo Homega, La paura fa novanta VIII
Per un incidente diplomatico tra la Francia e Springfield, la cittadina americana viene colpita da una bomba atomica che vede tra i pochi sopravvissuti Homer. Tra scene memorabili di sciacallaggio post apocalitico – meravigliosa la scena di Homer al cinema seduto tra cadaveri – Homer deve affrontare gli altri sopravvissuti trasformati dalle radiazioni.
11) Il diavolo e Homer Simpson, La paura fa novanta IV
Tratto da un film fantasy degli anni ’40, Homer disperato vende l’anima al Diavolo – ovviamente interpretato dal buon vicino Ned Flanders – per una ciambella, ma grazie a un ‘cavillo’ inizia un processo infernale (nella giuria richiesta da Ned c’è Richard Nixon) tra la famiglia Simpson e il diavolo per l’anima di Homer.
10) Homer al cubo, La paura fa novanta VI
L’ispirazione qui è nuovamente un episodio di Twilight Zone, La bambina perduta. Per sfuggire a Patty e Selma Homer si nasconde e finisce in un varco interdimensionale in un mondo che ricorda quello di Tron. Sicuramente è tra i segmenti più particolari degli speciali del terrore e, al contempo, dell’intera serie de I Simpson, sia per l’animazione in 3D – vincendo anche diversi premi – che per un finale che porta Homer nel nostro mondo.
9) Incubo a Evergreen Terrace, La paura fa novanta VI
Basato sul film slasher di Wes Craven Nightmare, i bambini di Springfield sono inseguiti da il giardiniere Willie nei panni di Freddy Krueger.
8) Tempo e punizione, La paura fa novanta V
Dopo aver riparato il tostapane Homer si rende conto, suo malgrado, che la macchina ora gli permette di viaggiare nel tempo. Nell’impossibilità di non cambiare nulla nel passato, ogni minima azione, da uno starnuto a un passo falso, Homer vive il suo calvario personale trovandosi sempre in un presente diverso e distopico, perso nelle maglie del tempo e dello spazio o in quelloche Maggie (nelle vesti del tempo?) definisce “un universo conturbante”.
7) Terrore a cinque piedi e mezzo, La paura fa novanta IV
Dopo un brutto incubo Bart è terrorizzato all’idea di prendere il pulmino. Il viaggio da casa a scuola si trasforma in un incubo dove un gremlin, visto solo da Bart, prova a uccidere l’intera scolaresca. Anche qui la storia è una bellissima citazione di Ai confini della realtà, Terrore a 20.000 piedi, poi diventato un film negli anni ’80 da cui l’episodio prende il finale.
6) Mensa da incubo, La paura fa novanta V
In mancanza di fondi scolastici per il cibo e con una sala delle punizioni sempre piena, il preside Skinner decide di trasformare gli studenti meno disciplinati in vera e propria carne da macello. Probabilmente una delle storie più creepy e violente in assoluto.
5) Clown senza pietà, la paura fa novanta III
È tra le storie più amate dal pubblico e qui le citazioni si sprecano: dai Gremlins e Ai confini della realtà per citarne un paio. Homer, dimenticandosi del compleanno di Bart, compra in uno strano negozio il pupazzo parlante di Krusty il Clown, non fosse che il pupazzo è malvagio e vuole uccidere in ogni modo Homer.
4) Affamati sono i dannati, La paura fa novanta
Per servire l’uomo, un’altra chicca da Ai confini della realtà per il mondo horror simpsoniano. La famiglia viene “rapita” dagli alieni che per eccessiva ospitalità (?) tendono a sovralimentarli. Lisa dubita delle loro intenzioni amichevoli temendo di diventare, insieme alla sua famiglia, il prossimo pasto per gli alieni. L’episodio da cui è tratto rientra tra i capolavori della televisione, ma la parodia dei Simpson, per quanto divertente, possiede una ambiguità, almeno nel finale, che migliora la storia originale. In questo segmento vengono introdotti i personaggi degli alieni Kang e Kodos.
3) Digitate Z per Zombie, La paura fa novanta III
Triste per la perdita del suo gatto, Palla di Neve I, Lisa accetta la proposta di Bart di resuscitarlo con la magia nera. Springfield viene così invasa dagli zombie, strizzando l’occhio al film comico Il ritorno dei Morti viventi.
2) Il corvo, La paura fa novanta
Poteva essere un esperimento pericoloso, trasporre in un cartone animato e in modo comico Il corvo di Edgar Allan Poe, eppure nell’ultimo segmento del primo episodio di Halloween, permane, durante la visione, una sorta di inquietudine dell’aria che, di anno in anno, in ogni special è andato lentamente a perdersi optando maggiormente per la demenzialità. Il corvo è, indubbiamente, tra le parodie più riuscite de i Simpson, forse perché l’intento non è del tutto parodistico.
1) The Shinning, La paura fa novanta V
La parodia di Shining è la vetta più alta per tutti gli episodi de La paura fa novanta. Arrivata con la sesta stagione, nel pieno della parabola simpsoniana, troviamo Homer nei panni di Jack Torrance che, privato di birra e televisione, diventa subito pazzo. Il modo elegante e centellinato in cui sono utilizzati i personaggi dell’universo della serie, rende questa storia la più spaventosa e comica in assoluto. Moe è il barista fantasma che instilla pensieri omicidi a Homer e il giardiniere Willie colui che prova ad aiutare Bart – il Danny di turno – nell’uso della luccicanza. Ovviamente l’Overlook Hotel è di proprietà di Montgomery Burns che togliendo i beni primari per l’americano medio, spinge i custodi alla follia.