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A Luciano Ligabue gay non sopravviverei

  • di Chimena Palmieri Chimena Palmieri

9 ottobre 2020

A Luciano Ligabue gay non sopravviverei
Chimena Palmieri è un volto noto tra i fan di Luciano Ligabue. Ha intrapreso un percorso come scrittrice già da diversi anni. Per i fan è nota soprattutto per aver scritto Sette notti con Liga, edito da Sonzogno, che le ha permesso di conoscere molto bene il cantautore di Correggio

di Chimena Palmieri Chimena Palmieri

Liga o non Liga?

E stamattina mi sparate in faccia lo scoop di Dagospia.

E tutti a chiedersi se sia Luciano Ligabue, costui che – sembra – si limoni uno che nel frattempo – sembra – mettergli una manina sulla chiappa.

Guardate, fermo restando il momento sociale non felice e la libertà altrui di fare quel che cazzo gli pare, mi arrendo.

Pensate quello che vi pare, fatevi seghe mentali, quando avete finito sentite qua: non è Luciano Ligabue.

Non hanno la stessa altezza, da quel che vedo, e soprattutto non mi sembra aver visto quel taglio di capelli, in giro, né mai gli ho visto uno zaino addosso.

Su Luciano oramai accetto di sentirmi dire di tutto.

Che canta le stesse cose, che tiene tre accordi, perfino che non vi piace e ancora rimaniamo amici, guarda lé che maturità che ho sviluppato.

Guardate, davvero, vi vengo incontro: Io posso credere a tutto, guardando questa foto.

Credere tranquillamente che sia Luciano Ligabue che stia parlando con uno da vicino e che l’altro invece ne approfitti e gli molli una paccata sulla chiappa.

Posso perfino arrivare dopo faticose peregrinazioni mentali a credere che sia Luciano Ligabue che si sia accorto del fotografo e abbia deciso di prendervi per il culo.

Con molta molta fatica e un po’ di ribrezzo potrei credere a un Luciano cinico che non riconosco, ma perché no? Posso perfino credere che si sia accordato col fotografo e con un suo amico, e così ci scappa pure foto sui giornali, va la lì che se ne parla, lancio il libro, tutto fa brodo.

Posso credere che quella che regge in mano sia una sigaretta, perfino.

Ma se pensate che Luciano sia gay, beh, scusate, se lo pensate veramente, se davvero guardando sta cosa qui sta foto, vi è venuto il dubbio che Luciano fosse gay…

…allora il problema ce lo avete voi: in una delle due teste che avete se siete maschi, nel gridare all’uva acerba perché non ci arrivate se siete femmine.

Luciano Ligabue gay? NO, perdio. A questo non sopravviverei.

Qui il libro di Chimena Palmieri Sette notti con Liga.

Vedi anche

Non rompete i coglioni a Ligabue

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  • Dagospia
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