Sarà ancora una volta il giornalista Gaston Zama a presentare i vari servizi di approfondimento questa sera, con i quali lo scorso giugno aveva smontato – a suo dire – pezzo dopo pezzo la credibilità dell’imprenditore impegnato nel far crescere followers a personaggi noti e meno noti sul famoso social network.
Ma Mirko Scarcella in questi mesi non ha accettato di vedersi distruggere la reputazione ed è partito al contrattacco. Prima con un lungo video in stile “Le Iene” dove ha cercato di ribattere, svelando anche qualche “crepa” nel modus operandi del programma diretto da Davide Parenti, poi si è lanciato in numerose invettive attraverso giornali, siti e tv che hanno riportato le sue considerazioni.
Oltre alle accuse di aver comprato followers a poche centinaia di euro per i propri clienti, che invece ne spendevano migliaia per i suoi servizi (circostanza che lui stesso ha provato a smentire), a Scarcella non è andata giù la dichiarazione di Gianluca Vacchi che lo ha definito “un ciarlatano” e “il mio bortaborse”. Anche perché nel curriculum, il giovane imprenditore, ha sempre vantato una collaborazione di quattro anni con “Mister enjoy” e non certo come galoppino, ma come creatore di contenuti in grado di aver favorito l'ascesa del ” fenomeno Gianluca Vacchi”.
Nel frattempo, sembrano essersi formati due schieramenti. Da un lato Le Iene, Gianluca Vacchi e alcuni ex clienti delusi nel ruolo dell’accusa, dall’altro Mirko Scarcella, Fabrizio Corona (che lo sostiene a spada tratta attraverso Instagram) e Massimo Giletti che ha già trattato la questione in tre diverse puntate di “Non è l’arena” invitandolo a difendersi in modo approfondito, nei panni della difesa.
Come andrà a finire lo sapremo tra poche ore.
Intanto preparate i pop-corn, perché al di la di chi abbia ragione o torno, in questa faida-social stanno emergendo retroscena incredibili, sia su un versante che nell’altro, di un mondo come quello dei social che dietro lo schermo di uno smartphone sembra più appassionante di una soap opera.