Con Fedez che "torna a casa", annunciando il ritorno dietro il bancone di "X Factor" (è stato giudice già cinque volte), il talent targato Sky prova a risollevare gli ascolti in picchiata delle ultime edizioni. Complice la formula strabusata, concorrenti poco brillanti, e giurati deludenti, come Emma, fatta fuori senza tanti complimenti, la variante italiana dello show respira infatti da tempo un progressivo affanno. Per cui si cerca di rinvigorirlo con la rentrée di uno dei protagonisti più amati, che grazie alla combinazione con la moglie può vantare pure un'indiscussa e appetibile popolarità. Ma Federico Lucia può davvero fare miracoli? O la sorte del programma, a questo punto, è inesorabile? L'abbiamo chiesto al decano dei critici musicali italiani, Mario Luzzato Fegiz, che si addentra in una disamina sul mondo dei talent show, considerati da sempre "degradanti, una fabbrica di illusioni che sforna centinaia di frustrati". Ma pur graziando il rapper, la storica firma de il "Corriere della Sera" non è ugualmente magnanima con altri ex giudici. A partire da Arisa, "una miracolata della televisione". E poi Emma, "simpatica, ma sembra la Goggi, che fa tante cose male, ma le sa fare". Infine pure un affondo su "Amici", e i "figli di", come LDA (figlio di D'Alessio). E ancora Ramazzotti "buzzurro", e la Pausini "col carisma di una verza". Chiudendo col destino dei nostri all’Eurovision, in cui la favorita è già designata (leggi Kalush, Ucraina)…
Dunque Fegiz, Fedez è di nuovo a X Factor: una buona idea o l'ultima spiaggia del talent?
Qualche anno fa (2012) ho scritto un libro rivelatore, tratto dallo spettacolo omonimo "Io odio i talent show", quindi la mia posizione è indicativa da sempre. In verità i talent li ho sempre trovati noiosi e degradanti, una fabbrica d’illusioni, in cui si producono artisti che il mercato non può assorbire, trasformati in centinaia e centinaia di frustrati. Per cui, sì, con Fedez proveranno a risollevare gli ascolti, anche se mi auguro che questa parabola discendente non si arresti affatto, e si torni agli show che non puntano sullo "scorrimento del sangue".
Ma Fedez basterà?
Senza dubbio è interessante, e mi è anche pericolosamente simpatico. Un personaggio polivalente, e si è visto anche che dalla Tv può tranquillamente passare alla politica, come insegnano Grillo e Zelensky. Sicuramente puntare su di lui è una buona idea, ma non credo potrà risollevare l'audience in picchiata. Ormai la formula è logora.
Quindi X Factor è morto, o non è mai stato vivo?
Diciamo che vegeta da parecchio tempo. All'inizio era vivo, ma dopo tanti anni la gente si è rotta le palle, e quasi quasi preferisce il documentario sugli scimpanzé.
Emma, meglio come giudice o cantante?
Meglio come giudice. Lei è molto simpatica, mi chiama pure "zio"... È una donna con una bella comunicativa, merita di fare anche l'attrice.
Quindi la preferisce in altri ruoli?
Io la vedo come la Goggi, che sa fare tante cose male, ma le sa fare.
Se dovesse buttare dalla torre Amici e X Factor, chi butterebbe giù per primo?
Bella domanda questa, probabilmente X Factor.
Come mai?
Perché almeno il programma della De Filippi, per quanto sia allucinante, ha una dimensione più coinvolgente, stimola a vedere fino alla fine. X Factor, invece, è un po' una messa cantata.
Non salva nessun artista uscito dai talent?
Ne salvo diversi, ma un conto è lanciarne un paio validi, un altro è dirigere un format così per decine di anni.
Per esempio, dei Måneskin che mi dice?
Ne parlavo poco fa con Finardi... Ricordano la nostra gioventù, sono cose già viste, niente di originale, ma sono giovani, freschi, trasgressivi. Mi piacciono.
Qualche anno fa non è stato molto tenero con Alessandra Amoroso. Poi avete fatto pace?
(Ride) Sì, avevo catturato una sua indecisione durante un'intervista. Ma sa, in tutta la mia carriera, ho provato a stroncare la carriera solamente di due artisti.
E chi sono?
Eros Ramazzotti e Laura Pausini.
Come mai?
Ramazzotti perché era un buzzurro, e la Pausini perché aveva il carisma di una verza.
Lo pensa ancora?
No, poi mi sono innamorato di Laura, delle sue fattezze (ride). Mi sono arreso. D'altronde, una persona che, tanto per dire, copre un intero stadio in Finlandia, cantando solo in italiano, una marcia in più la deve avere per forza.
Quest'anno ad Amici ha gareggiato anche il figlio di Gigi D'Alessio, LDA. Appena uscito ha già firmato un contratto con la Sony. Quindi i "figli di" sono favoriti nella carriera musicale?
E ci credo che ha già un contratto... Ma i figli d'arte, in realtà, non hanno mica vita facile, vedi Cristiano De André. Tra i pochi sopravvissuti al padre, c'è Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli. Le operazioni in famiglia non funzionano quasi mai, prendi pure Giorgio Conte, fratello di Paolo Conte, non è mica meno intelligente o bravo, ma di fatto è il numero 2.
Ma LDA le piace?
Confesso che non l'ho ascoltato, ma adesso mi ha incuriosito, quindi andrò a cercarmi un paio di cose sue.
Si può dire che i giudici sono il punto debole dei talent?
Non sono il punto debole, ma il punto critico, di chi ha un ruolo fondamentale nello spettacolo. E se non sei un istrione come Malgioglio, alla fine rompi le palle, stanchi. La gente vuol sentire musica, non chiacchiere e scenate. In più servono degli autori validi che suggeriscano cosa fare.
Anche Arisa è stata giudice di X Factor. Che ne pensa della sua svolta sexy?
(Ride). Mah... Rosalba Pippa, il suo vero nome, è uno dei miracoli della televisione. Un personaggio insipido, conciata sul palco nel modo giusto e lanciato sul mercato.
Intanto è partito anche il countdown per l'Eurovision. Che mi dice dei nostri? Mahmood ha rilanciato dal palco del Bataclan che fa il tifo per l'Ucraina: sarà la favorita?
Mahmood e Blanco mi piacciono molto, e il loro brano è anche sofisticato. Onestamente spero proprio che non si favorisca l'Ucraina per via del conflitto, sarebbe davvero triste. Che vinca il migliore, e basta.
E di Achille Lauro che gareggia per San Marino?
Sperando che non sprechi l'occasione, è un personaggio a tutto campo, fa bene a provarci. Vediamo cosa si inventa con le sue scenate, a livello di repertorio non è che abbia dei capolavori, ma lo apprezzo.