Spopola Giovanni all'heavy (gioco di parole mix tra Giovanni Allevi e genere musicale), community social gestita da Paolo Grillo (a sua volta musicista) che conta oltre 120.000 followers su Facebook e più di 20 mila su Instagram, in gran parte appassionati di musica. Una pagina satirica nata casualmente, come ammette il suo creatore, e nel lontano 2009, che demolisce e deride manie e falsi miti musicali, il tutto tramite irresistibili “meme”. Ma non sempre dall’altra parte si reagisce con ironia. Un esempio? Oltre la lunga sfilza di repliche su Måneskin, Sanremo, e affini, come non ricordare il botta riposta con Francesca Michielin per un errore ripreso durante XFactor. D’altronde lo scopo della pagina è proprio questo, prendere in giro musicisti famosi e non, talvolta scatenando polemiche. Fino al dissing vero e proprio tra il profilo e Pino Scotto. A scatenare l’artista partenopeo un’innocua battuta, tra quelle più virali, una sua foto e questa scritta: “Quanto ce capisco”, ormai slogan per perculare bonariamente chiunque (anche noi? Sigh!). Pochi minuti, e arriva il commento dell’ex Vanadium: “Sicuramente più di te, coglio*e, che hai bisogno di fare ste stron*ate di post per avere qualche like. Ascolta i miei 21 album e impara qualcosa, sfigato”. Finita qui? Manco per idea, la querelle va avanti per un pezzo, e per mezzo di un altro meme frainteso. Riusciranno finalmente a far pace tramite MOW?
Paolo, cominciamo dagli inizi, com'è nata la pagina e perché questo nome?
In realtà la pagina esiste dal 2009, ma non la usavo. Un giorno mi sono reso conto che la seguivano 2mila persone, e sulla fiducia. Così ho iniziato a inserire dei meme. Il nome, chiaramente, è un gioco di parole, riferito al noto pianista (Giovanni Allevi).
Meme sempre su musica e musicisti?
Principalmente, sono quelli più commentati, anche se l'indirizzo della pagina è stato casuale, ho seguito il flusso.
Cosa innervosisce il musicista medio?
Se tocco delle certezze, riferite alla band in cui suonano o idolatrano. Mancano di ironia, ma chi non sa ridere non è una persona seria, come dice il detto. Insomma, se una persona è sicura di sé, non si arrabbia per una battuta sul lavoro o sull'artista preferito.
Quale commento ti ha colpito di più?
Fanno sorridere quando alludono alla ricerca di interazioni.
Non cerchi visibilità?
Assolutamente no, provoco per divertimento.
Più permalosi gli juventini, i bassisti o Francesca Michielin?
(Ride nda). Lei è tutta e tre insieme.
Ma il dissing con lei è finito?
È durato il tempo di una battuta durante XFactor, non conoscendo la pagina si è sentita toccata nell'orgoglio per l'errore rilevato.
Con Pino Scotto è andata meno bene
Neanche il tempo di postare il primo meme, già aveva sbroccato. Allora ho continuato con altre battute, e ha scambiato pure il meme successivo per un augurio malevolo. “Tu stai augurando la morte alle persone”, ha scritto. Non solo, ha continuato anche nella sua trasmissione, chiaramente fraintendendo tutto, la mia era una metafora. Io sono la morte e ironicamente faccio fuori Jalisse, Michielin e lui.
Com’è finita?
Mi ha bloccato!
Fate pace su
Pino, chiariamoci.
Ecco, lanciamo un appello su MOW. Ora, dopo Michielin e Pino Scotto, per raggiungere l'apice servirebbe una bella faida coi Måneskin
Sono talmente grandi, non credo mi conoscano.
Sono romani, l'ironia romana fa scuola
Effettivamente sono simpatici.
Eppure mandi in tilt i musicisti con loro
Se ne può parlare per giorni. Questo perché dividono il pubblico come pochi: i boomer li odiano perché non sono come i musicisti di un tempo, altri d'età li adorano perché ricordano quelli di una volta. Ancora i giovanissimi li amano perché sono di moda, e i musicisti disprezzano a caso o difendono per tornaconto personale.
Quanta verità
E poi la fetta più cospicua, i rosiconi! I musicisti sono assolutisti, o bianco o nero, non ci sono alternative.
A proposito di Måneskin, hai ripreso la replica del Maestro Melozzi a Uto Ughi
Pensa, mi ha scritto subito, è stato molto sportivo, anzi ci conosceremo pure dopo Sanremo.
Torniamo alla questione di cui sopra, se una persona è intelligente non si spaventa per una battuta (o critica)
Assolutamente, è stato simpatico.
Ma quanto ce capisce Amadeus?
Vedremo se ce capisce abbastanza, Sanremo darà soddisfazioni!
Tutti ce capiscono, ma chi ce capisce di più, Enrico Silvestrin?
Sono stato suo ospite! Lui si mette in gioco, esamina, studia, non parla per frasi fatte come altri, sì ce capisce davvero.
Non più di noi che intervistiamo Paolo Grillo, in arte Giovanni all'heavy
Vi dedicherò un meme, promessa: quanto ce capite?