Thump thump thump. Ma anche boom, boom, boom. Tutto, ma non tunz tunz tunz, insomma, ché Surgeon, al secolo Anthony Child, classe 1971, ha sempre sputato fuori techno fiera (soprattutto nella dimensione club) e sperimentale (su disco), non materia buona per l’autoscontro. L’artista inglese griffato Tresor (emblema berlinese e internazionale di tutto ciò che si configura come techno sopraffina), tornato da poco con il nuovo “Crash recoil”, sabato 8 aprile, in pieno clima pasquale, sarà dal vivo all’Aphelion Club di Trani. Ebbene sì, in mezzo a un tour che lo porta a Monaco di Baviera, Barcellona, Berlino, Oslo, Bruxelles, Londra e Rotterdam, c’è anche Trani. Una sfida, direi, per le dormienti big italiane. Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Genova: dove siete?
“Il nostro club è in costante crescita – ci dice Domenico, responsabile PR del locale. D’estate siamo più che altro un beach bar, mentre d’inverno, a tutti gli effetti, un vero e proprio club. Ogni venerdì facciamo house; il sabato proponiamo una serata commerciale (due volte al mese), una techno (una volta al mese) e una house/tech-house (una volta al mese). Siamo tra i pochi locali che d’inverno lavorano due sere a settimana. La nostra è una realtà che attira gente anche da Bari, o comunque da fuori Trani, soprattutto nelle serate che precedono i giorni di festa perché i ragazzi che frequentano le università fuori sede (talvolta anche molto lontane) rientrano a casa. Dalla data di Surgeon, inutile nasconderlo, ci aspettiamo tanto”.
Se consideriamo che in certe serate, se non hai almeno 20 anni, all’Aphelion non puoi entrare, l’appuntamento con Surgeon si preannuncia come un’autentica immersione techno priva di quegli effetti speciali che impressionano tanto i teen. Molta sostanza, targata Tresor, e portata all’Aphelion attraverso il format Ways, giunto nel 2023 al decimo anno in pista (per l’occasione è stato ospite del club anche Donato Dozzy). Un appuntamento, ipnotico e feroce, che rappresenta anche un piccolo smacco per le città più grandi. Con un’ironia sottile a fare da sfondo: il suono di Surgeon, spesso severo e oscuro, troverà casa in Puglia, mica in una qualsiasi zona industriale del nord. Confrontarsi con “Crash recoil”, e qualsiasi cosa possa rientrare nella “narrazione live” di Surgeon, sarà, in ogni modo, un’esperienza unica. Sostegno all’Aphelion Club che lo ha capito prima di tutti gli altri.