image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

La pittura iperproteica

  • di Redazione MOW Redazione MOW

28 settembre 2020

La pittura iperproteica
In mostra le grandi tele del pittore “arciemiliano”: scene conturbanti zeppe di personaggi dai tratti
inquietanti, prosciutti penzolanti, bolliti, anolini a galla nel brodo, rane fritte succhiate in comitiva...

di Redazione MOW Redazione MOW

È Enrico Robusti, pittore parmigiano contemporaneo (1957) il protagonista della nuova mostra al Labirinto della Masone, La pittura iperproteica, che ha aperto al pubblico in questi giorni.

L’esposizione, fortemente voluta da Franco Maria Ricci, è costituita da una selezione di circa trenta opere, tra le quali quattro lavori inediti realizzati per l’occasione. I dipinti, tutti a olio su tela e in maggioranza di grande formato, rappresentano una finestra sulla società odierna, della quale offrono scene e scorci di vita quotidiana attraverso una prospettiva vorticosa e irreale.

Raccolte intorno a tre sezioni, il cibo, le coppie e la società, le opere di Robusti tracciano, con le loro pennellate veementi (o robuste, nomen omen), un ritratto grottesco del mondo occidentale, italiano, ma soprattutto parmigiano e padano in genere, affollato com’è di salumi, torta fritta e lambrusco, allo stesso tempo realistico e onirico. Ma, se le proporzioni deformate e le espressioni accentuate rimandano al regno dell’incubo, le situazioni e i personaggi possono invece essere collocati senza fatica nelle nostre case, nei nostri salotti o nei nostri ristoranti.

20200928 151954812 1295
Opera di Enrico Robusti

La mostra, curata da Camillo Langone – scrittore e giornalista – sarà accompagnata da un volume edito da Franco Maria Ricci in cui le opere di Robusti saranno affiancate da un testo dello stesso curatore. Ed è proprio Langone a richiamare il termine “realismo visionario”, usato da Baudelaire a proposito di Balzac: la definizione è da usarsi tale e quale per l'eccellente pittore che deforma uno spazio-tempo molto concreto, molto precisamente identificabile, con obiettivi grandangolari alla maniera del Parmigianino (Autoritratto allo specchio), con prospettive vertiginose che possono addirittura ricordare l'altro Robusti della storia dell'arte, il Tintoretto.

Ma il parallelo con Balzac prosegue ancora nell’appartenenza dei protagonisti delle opere di entrambi gli artisti alla borghesia: Robusti è un borghese com'era un borghese Balzac, pure lui laureato in legge, ed evoco l'autore della Comédie humaine perché sempre di commedia umana si tratta, e di un comune impulso a disvelare il male.

La mostra, con progetto e organizzazione di Elisa Rizzardi e allestimento di Maddalena Casalis evidenzia lo sguardo dell’artista, uno sguardo curioso, ironico e tagliente, ma libero da intenti giudicanti perché conscio di far parte anch’egli del mondo che ritrae.

Informazioni

La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il martedì.

Orari: fino al 31 ottobre 10.30-19, dal 1 novembre al 17 gennaio 9.30-18

Vedi anche

Arrivederci Philippe, intellettuale enciclopedico e Neo Rinascimentale

Tag

  • Camillo Langone
  • Enrico Robusti
  • Franco Maria Ricci
  • Labirinto della Masone
  • Pittura

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La fuffa dei 20mila km in elettrico. Long Way Round, l’ultimo viaggio di Ewan McGregor è disponibile su Apple TV

di Luca Beatrice

La fuffa dei 20mila km in elettrico. Long Way Round, l’ultimo viaggio di Ewan McGregor è disponibile su Apple TV
Next Next

La fuffa dei 20mila km in elettrico. Long Way Round, l’ultimo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy