"La Pupa e il Secchione" non è partito come ci si aspettava. Nella spietata giungla degli ascolti, se un programma non piace al pubblico, l'effetto è riflesso nello share e nel numero di telespettatori. In Italia ci si basa sui dati Auditel ed è appena stato introdotto il sistema che conteggia anche le utenze di app e streaming online. Ma col digitale nel Belpaese siamo agli albori, sebbene Mediaset e altri grandi attori del mercato media, già da diversi anni, investono nelle proprie app e nei contenuti online. L'evidenza sono le tante piccole clip da uno a tre minuti, che sono mutuate dall'intrattenimento per adulti ed oggi sono lo standard disponibile per qualsiasi forma di intrattenimento: dalla tv, allo sport, ai reality show e via dicendo.
De "La Pupa e il Secchione" non si comprende però la natura della messa in onda: che programma è? Un dating game, uno show del kitsch, un reality a tema costume e sub-cul-tura, oppure è un ibrido contenitore, con personaggi identici a "Uomini e Donne" e "GF" ovvero pseudo Vip? Il metodo scelto dagli autori, pare infatti essere: si lancia una granata nel cassetto con le idee più trash e si raccolgono brandelli a caso, così da creare la scaletta di ogni puntata. Lo si riscontra negli ascolti del programma Mediaset. Ultima è una scazzottata in femminile "cat fighting", con sanzioni per le due starlette partecipanti. Ma l'edizione attuale della trasmissione doveva invece essere la sfida e anche il riscatto, per la conduzione della protagonista principale: Barbara D’Urso.
I dati di martedì, un giorno certo non facile, hanno però confermato che "La Pupa e il Secchione" si è piazzato al terzo posto nella pole position dello share ( 8.7%), dopo la partitona di Champions League ( 16.5%) e la solita dominante fiction di Rai Uno ( 16.7%) che è la "killer app" d'ascolti nazionale e a prescindere dalla sceneggiatura che viene mandata in onda. I telespettatori dunque non hanno seguito il programma di Italia Uno, o meglio: sono stati conteggiati da Auditel in 1.258.000 quelli seduti in salotto a visionare i contenuti de "La Pupa e il Secchione". Tuttavia Barbara D’Urso ha postato un entusiasta Tweet, urlando al successo clamoroso e ringraziando i fan: "E anche ieri su Italia1 ci avete regalato picchi di 2 milioni di spettatori e del 18% di share con #lapupaeilsecchioneshow !! Nonostante una partita di calcio fortissima e lunghissimissima…..⚽ Grazie per la passione con cui ci seguite anche sui social!!! A dopo!!! #colcuore".
In aiuto al programma è arrivata Malena, la splendida attrice del cinema per adulti e volto noto della tv italiana. La conturbante pornostar di Gioia del Colle (Bari), ha interpretato un classico anni '60, patrimonio culturale della seduzione all'italiana: lo spogliarello nel capolavoro cinematografico e premio Oscar "Ieri, oggi e domani" di Vittorio de Sica. Malena ha interpretato “Mara”, ovvero Sophia Loren che è una prostituta del Sud, che accoglie nella propria alcova un Marcello Mastroianni che è giovane imprenditore dell'Emilia Romagna, suo cliente. Più che il rapporto professionale di una sexworker, l'atmosfera è l'incontro tra due innamorati in quel di Roma: affetto e complicità, gioco e intimità. L'attrice hard ha interpretato con la canonica professionalità il ruolo richiesto dal programma tv, così da svolgere il miglior tributo con l'autorevolezza della dedica. Nel video la solare Malena sorride maliziosa, con movenze che testimoniano ampia esperienza e studio, nell'arte di sedurre e ingolosire gli occhi di chi guarda. La conturbante Malena ha calzato un outfit ricco, sensuale e ricercato: completo intimo contestuale, calze dal corretto den e smalto in trendy color lilla, su ciascuna delle 20 unghie, inquadrate a tratti dalle telecamere. Mentre il perizoma era in primo piano.
Malena, ci racconti come è andata la famosa scena dell'episodio di "Mara", nel grande titolo cinematografico del secolo scorso, eri... calda?
"No, no. Al contrario. Non mi crederai, ma in realtà stavo proprio tremando dal freddo. Perché avevo preso molto freddo prima: dalla villa, sai per il collegamento, ero in intimo e quindi non dico che ero congelata. Te lo giuro: di più." (ride)
Ma dalla scena non si vede: si nota che sei coperta, se così si può dire, solo al tuo ingresso nello studio televisivo.
"Un'attrice ha i suoi trucchi, per sorridere e dissimulare. Ma stavo davvero gelando. Poi con le luci, in studio e ovviamente per lo spettacolo, mi sono ambientata subito."
Il vero dramma infatti è stato il partner: il fuoriluogo Federico Fashion Style, convocato alla partecipazione da Barbara d'Urso. Vestito come Moira Orfei dopo un frontale con la Medusa di Versace, si è seduto come nella celeberrima scena cinematografica: sul letto. Ma si è tolto le scarpe e le implacabili inquadrature hanno evidenziato le "calzine" ad uso " babbucce"... davvero è partito malissimo: indice di testosterone meno 20. Come una doccia gelata sui genitali. A prescindere dal look in stile Carmen Miranda in vistoso carnevale carioca, era ingiustificata la totale assenza, seppur in presenza. Lo spogliarello cult è un rapporto tra due amanti: è affettivo, complice e intimo. Non è una seduta da una sexworker, sebbene sia l'incipit: è un momento tra due innamorati, in cui Mastroianni freme nel piacere dell'attesa: si agita nervosamente, rannicchia le ginocchia al petto e si asciuga senza fine il sudore della fronte. Come uno straniero in terra straniera, Federico Fashion Style ha mostrato la medesima partecipazione di un capo ultras che osserva le olimpiadi di curling, seduto sul letto di sua nonna.
Qui a MOW l'abbiamo vista così, che ne pensi?
"No vabbé, mi stai facendo morire dal ridere. Mica lo scriverai per davvero?"
Bé è pur sempre una chiave di lettura della tua scena a due: tu più il partner, chi avresti scelto?.
"Anche nel mio lavoro capita raramente di poter scegliere il partner. Sta proprio all'attrice saper interpretare la scena sul set hard. Con alcuni attori c'è più feeling, con altri magari no. Ma lo sketch in TV di martedì, l'hanno deciso per rimanere in tema con il programma, diciamo che la coppia è nata così."
Per vedere coi propri occhi lo spettacolo senza veli di Malena (spoiler: indossa delle "ali" a LED e la colonna sonora è scelta personalmente da lei!) l'indirizzo corretto è: il locale Extasia Disco Topless di Milano, storico locale di streaptease a pochi metri dal Duomo, che fin dagli anni '90 è una tendenza meneghina, al pari de I Magazzini Generali, il Tocqueville e altri luoghi di aggregazione e lifestyle notturno, come ci racconta il titolare, Eros Pavan.
Come procede la vita notturna a Milano, dal vostro punto di osservazione?
"Siamo attivi da 24 anni: il locale è il più vecchio di Milano, nonostante Guerra e Pandemia, siamo aperti e resistiamo. La situazione è migliorata da giugno 2021, quando abbiamo potuto riaprire, perché noi lavoriamo di notte e con il coprifuoco è stato ovviamente impossibile. Ma col greenpass abbiamo avuto un ulteriore calo. Un po' è andata meglio, perché siamo rimasti aperti, però abbiamo avuto un calo, questo è un dato indubbio. Vediamo come va adesso che si ricomincia a vivere in privamera"
E con gli eventi di grande richiamo di Milano: il Salone del Mobile, Eicma, gli altri appuntamenti che attirano turisti, ci sono stranieri che visitano la città?
"Stranieri? Poco e niente. Anche con la Formula Uno: quasi nulla. Abbiamo sempre avuto un buon giro di turisti stranieri durante il Gran Premio, così come durante il Salone del Mobile: prima la città brulicava. Ma da due anni: zero, quasi niente."
Però in calendario ci sono anche gli spettacoli di Malena: con lei come va?
"Con Malena abbiamo rinnovato il contratto per un anno. Una volta al mese è qui da noi, per tutto il 2022, con il suo spettacolo. Lei sì che ha richiamo sul pubblico."