Sanremo chiama. “Per stasera aspettatevi di tutto”. Così il cantautore fiorentino Paolo Vallesi ironizza via social sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023, ospite dei Cugini di Campagna nella serata delle cover. Un ritorno in riviera a suggellare un connubio insolito e scoppiettante e anche a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ritornare in gara? “Magari tra i Giovani”, scherza e punge sui giudizi riservati ai compagni di viaggio: “C'è del pregiudizio su di loro...”. Nel mentre annuncia tour e nuovo doppio album, Noi, in uscita Il 25 marzo. All'interno anche un duetto con Gianni Morandi nella celebre La forza della vita.
Paolo, come nasce la collaborazione coi Cugini di Campagna?
In maniera inaspettata e casuale. Colpiti dalla versione de La forza della vita in feat con Gianni Morandi, e a 30 anni dalla pubblicazione della prima e 50 anni da Anima Mia, hanno scelto di festeggiare insieme questo compleanno.
Si vestirà con zeppe e pailettes come loro?
Riserbo assoluto sulla mise. Sicuro non avrò gli zatteroni, ma stupirò.
Sono delusi dalla classifica?
Delusi non è la parola giusta, anzi non li ho visti particolarmente preoccupati. La mia sensazione, già dall'ascolto pre-Festival, è che sarà una delle canzoni più trasmesse in radio.
Forse non abbiamo intuito la potenzialità?
C'è del pregiudizio nei loro confronti, se la avesse cantata La Rappresentante di Lista (gli autori) avreste dato tutti 9!
Com'è il suo rapporto con Sanremo?
Ottimo, ho partecipato tra i giovani, e poi tra i big, sono stato ospite e adesso anche il duetto. Ma l'emozione è la stessa di 30 anni fa.
Mai più in gara?
Ho provato nel 2020, chissà che questa esperienza non possa rimettere tutto in moto: riparto da Sanremo Giovani!
A proposito di “giovani”, chi l'ha colpita di più?
Definirli giovani è sempre relativo. Ad esempio Tananai mi piace molto, giovane sicuramente, anche se vanta una passata esperienza. In verità l'offerta di quest'anno è equilibrata, le canzoni sono sempre più importanti di chi le esegue.
Diamo i voti al primo momento topico di questa edizione: Blanco che distrugge le rose
Gesto tecnico (a livello calcistico): 8, per il resto: 2, ha fatto una sciocchezza, ma ha chiesto scusa, archivierei.
Måneskin e Cugini di Campagna?
Dieci a entrambi.
Come è stato ritrovare Gianni?
Proprio in questi giorni è in promozione il nostro duetto, il primo di un doppio album, intitolato Noi, tra inediti e brani riarrangiati con altri colleghi, come Enrico Ruggeri, Marco Masini, Dolcenera, Leonardo Pieraccioni e tanti altri. Che dire di Gianni? È di un’umiltà stratosferica.
Dopo il palco di Sanremo cosa la aspetta?
L'11 marzo comincia il tour del 2023, e che dura tutto l'anno, partiamo da Roma - Teatro Italia - e poi giriamo ovunque, anche in altri Paesi europei. Non vedo l'ora!